Bari, Amtab: presentato al comune il prospetto degli aumenti
Il biglietto di corsa semplice costerà 90 centesimi. Aumentano gli abbonamenti mensili di 4 euro. Bike sharing a tariffa oraria e le navette del “Park ride” a pagamento per tutti i passeggeri. Il consigliere delegato alla Mobilità, Antonio Decaro: “Con i tagli del governo, procedere con la riduzione dei servizi o con il raddoppio delle tariffe?”
07 October, 2010
Giovedì 07 ottobre 2010, l’Amtab, (Azienda Municipalizzata Trasporti Autofiloviari Baresi) ha presentato all’Assessorato alla Mobilità Sostenibile del comune di Bari il prospetto degli aumenti. Negli uffici comunali dovranno essere valutate le variazioni proposte dall’azienda.
Ecco alcune delle novità. Il biglietto di corsa semplice costerà 90 centesimi e varrà sempre 75 minuti, (in aumento di 10 centesimi rispetto alla vecchia tariffa minima). E’ prevista inoltre, l’introduzione di un nuovo biglietto orario da 90 minuti, che costerà un euro. Aumenteranno i minuti, in questo caso, come pure il prezzo del biglietto. Questa diversificazione potrebbe però ridimensionare gli effetti degli aumenti.
Tra le altre proposte vi è quella di introdurre una tariffa oraria e una cauzione sulle bici utilizzate per il “Bike sharing”. Una novità indiscutibilmente positiva, un modus operandi già applicato in tutte le città all’avanguardia sui temi della mobilità sostenibile. Attualmente, infatti, i cittadini baresi in possesso di tessere sono pochi "fortunati" (non vengono erogate nuove tessere da quasi due anni), utilizzano le biciclette messe a disposizione dal “Bike sharing” in totale dipregio delle regole, facendone praticamente un uso privato. La nuova tariffazione provvederebbe a disincentivare i comportamenti scorretti.
Sul fronte abbonamenti, quelli mensili cresceranno in media di quattro euro. Attualmente le tariffe prevedono che un abbonamento ordinario costi 31 euro . L’aumento li porterebbe fino a 35 euro.
Potrebbe cambiare anche il meccanismo di tariffazione del “Park and ride”. Fin'ora con 1 euro si poteva parcheggiare l’auto e prendere gratuitamente la navetta, con grande risparmio anche per i passeggeri dell'auto, che dunque si spostano gratis. Un grosso incentivo per il “car pooling”. Questa politica adesso viene messa in discussione dalla richiesta di far pagare tutti gli utenti che usufruiscono del servizio. E’ probabile perciò che aumenti il numero delle auto nei già affollati parcheggi cittadini.
Una volta valutato dai funzionari comunali, il piano passerà in Giunta, con la possibilità di essere operativo in poche settimane. Gli aumenti non interessano però solo l’Amtab, infatti vi già stato l’aumento dei trasporti delle Fal (Ferrovie appulo lucane), e anche di altre aziende di trasporto, come la Stp e le Fse.
E' con la delibera di Giunta n. 1882 del 6 agosto 2010, che la Regione Puglia ha dato il via libera all’incremento del 13 per cento nelle tariffe. « Noi come Amtab non faremo il doppio adeguamento - spiega il consigliere delegato alla Mobilità, Antonio Decaro - le tariffe infatti sono bloccate dal 2004, da quando la giunta Fitto con una delibera ha attuato l’aumento dei prezzi. In sei anni non abbiamo toccato le tariffe: adesso siamo costretti, ma non applicheremo il doppio adeguamento, quello del 2004 e quello attuale. Come invece hanno fatto altre società di trasporto» .
I 4 miliardi di mancati trasferimenti dello Stato alle Regioni, previsti per il 2011, potrebbero portare nel trasporto pubblico a un taglio dei servizi pubblici ferroviari e su gomma di oltre il 30%. Preoccupante a questo punto il dilemma del consigliere Antonio De Caro: «Dall’anno prossimo con i tagli finanziari preannunciati, non sappiamo come fare: se procedere con la riduzione dei servizi o con il raddoppio delle tariffe. Stiamo facendo delle simulazioni per capire come fare sopravvivere il servizio di trasporto urbano a Bari. Il governo ci ha tagliato tutte le risorse».