Le aziende di servizio pubblico puntano sulle fonti rinnovabili
In un seminario dedicato a "Energia e società di gestione", i grandi passi avanti compiuti negli ultimi anni dalle società si servizio pubblico, che tra il 2007 e il 2009 hanno incrementato dell'80% la produzione di elettricità da rinnovabili
23 November, 2010
Nei prossimi tre anni, le aziende di servizio pubblico locale investiranno 143 milioni di euro per la produzione di energia da fonte rinnovabile, passando dai 128 mila Mwh del 2009 ai 320 mila del 2013, con un aumento di oltre il 200%. Tra i principali settori di intervento quello del recupero di energia dal trattamento dei rifiuti, biomasse, fotovoltaico, efficientamento nel trasporto pubblico locale e nella mobilita' elettrica. Particolare attenzione e' poi riservata alle innovazioni che producono risparmio energetico, inteso come efficientamento dei processi produttivi delle aziende.
Il contributo che il comparto dei servizi pubblici locale può dare all'attuazione del Piano energetico regionale 2011 - 2013, è stato illustrato nel corso del seminario "Energia e società di gestione", cui hanno partecipato, tra gli altri, rappresentanti del Ministero dello Sviluppo economico, di Anci ER, aziende del settore e l'asseessore regionale alle Attivita' produttive Giancarlo Muzzarelli. Il comparto dei servizi pubblici locali, è stato a più riprese sottolineato, può svolgere un ruolo di primo piano in questo campo, anche se la strada della Green Economy è già stata intrapresa da tempo dalle società di gestione. Nel triennio 2007-2009 infatti, le principali aziende del settore energia associate a Confservizi hanno incrementato dell'80% la produzione da rinnovabili, passando da 71 mila a 128 mila Mwh, di provenienza da un gran numero di fonti, dall'idroelettrico alla cogenerazione. Per quanto riguarda il recupero energetico dai rifiuti, è stato sottolineato il forte potenziale delle biomasse, come sfalci, potature, rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata e cosi' via.
Altri interventi programmati sono quelli del fotovoltaico nelle discariche esaurite, l'efficientamento energetico dei mezzi di trasporto pubblico, tra cui anche gli autobus elettrici alimentati a idrogeno, l'inserimento nel mercato dell'auto elettrica con la realizzazione delle colonnine di ricarica self service.
Fonte: Agi