Incentivi alle rinnovabili, per la Iea sono ancora indispensabili
Pubblicato un nuovo report della International energy agency, secondo il quale le fonti di energia pulita sono il comparto più in crescita dell'intero settore energetico, ma non possono ancora fare a meno delle sovvenzioni statali
29 February, 2012
Le fonti rinnovabili hanno conosciuto uno sviluppo molto rapido negli ultimi anni, ma non sono ancora in grado di fare a meno delle sovvenzioni statali. Dopo l'analisi del Credit Swiss di qualche settimana fa, anche la International energy agency (Iea) ha ribadito, in un nuovo rapporto intitolato “Deploying Renewables 2011: Best and Future Policy Practice”, che per le fonti alternative gli incentivi sono ancora indispensabili.
«Benché le fonti rinnovabili stiano diventando competitive in un numero crescente di Paesi – ha dichiarato il direttore esecutivo della Iea, Maria van der Hoeven – c’è ancora bisogno di un significativo sforzo politico, combinato con la prosecuzione di incentivi economici, affinché raggiungano la piena competitività».
I Governi nazionali sono dunque avvisati: per non arrestare la crescita dell'intero settore, non possono ancora pensare di tagliare le sovvenzioni pubbliche. È proprio grazie a questo sforzo finanziario, sottolinea la Iea, che le fonti rinnovabili sono diventate in questi anni «il settore a più rapida crescita nel mix energetico, e forniscono circa un quinto di tutta l’elettricità prodotta nel mondo».
Il testo integrale del rapporto