Bari, presentazione del libro "#salvaiciclisti: la bicicletta è politica"
Giovedì 21 giugno, alle 18.30, sarà presentato presso la libreria La Feltrinelli di Bari il libro di Pietro Pani, "Salva i Ciclisti: la bicicletta è politica", edito da Chiarelettere. Il libro prende spunto dall’iniziativa #salvaiciclisti, per andare a ricostruire una storia della bicicletta come strumento di azione politica nella storia
18 June, 2012
"Il 2 febbraio 2012 ho saputo del lancio della campagna Cities fit for cycling del 'Times' di Londra e, contattati una trentina di blogger che si occupano di ciclismo, ho chiesto loro di replicare l'iniziativa. 'Chiamiamola #salvaiciclisti' ho proposto. 'Lanciamola tutti insieme alle 12 dell'8 febbraio.' È stata la prima critical mass digitale della storia. Abbiamo stupito tutti". Pietro Pani
Il libro (190 pagine) è così suddiviso:
Introduzione. È la parte più personale del libro, in cui l'autore racconta della sua scelta di abbandonare l’Italia a causa della mancanza di opportunità e di andare in Turchia per iniziare una nuova vita nonché di come abbia ripreso la campagna da Londra e l’abbia riproposta in Italia. (http://piciclisti.wordpress.com/2012/04/23/leterno-ritorno-del-28-aprile/)
Cos’è #salvaiciclisti. È la cronostoria della campagna dal 2 febbraio al 28 aprile. Questo è il racconto in prima persona di chi ha avviato la campagna in Italia. Un esempio unico di partecipazione democratica, che ha portato in piazza migliaia di persone. Un movimento nato dalla rete, arrivato alle prime pagine dei giornali e nei palazzi del potere. Una lotta politica pacifica ma determinata, perché città più vivibili sono il diritto di ogni cittadino. Si racconta che la Puglia è stata la prima regione italiana ad aderire al movimento #salvaiciclisti
Un modello di cittadinanza attiva. È una piccola analisi politologica del fenomeno: racconta le ragioni del successo della campagna, anche passando attraverso un confronto diretto con il grande cambiamento avvenuto in olanda a partire dagli anni ’70.
La bicicletta è politica. In questa sezione del libro sono descritti i momenti in cui la bicicletta ha svolto un ruolo chiave nella storia politica dell’Italia, ma non solo. Si parte dalla costruzione delle strade, passando per la questione dell’emancipazione femminile, la grande guerra, i ciclisti rossi, la resistenza, l’attentato a Togliatti, fino ad arrivare ai Provos, alla Critical Mass e alle ciclofficine popolari.
Una storia Italiana. Questa sezione è una raccolta di scritti di Andrea Camilleri, Edmondo DeAmicis, Curzio Malaparte, Dino Buzzati con un intervento di Bruno Gambarotta.
Il libro è stato firmato con lo pseudonimo di Pietro Pani per evitare qualunque possibilità di identificare la campagna #salvaiciclisti con chi semplicemnete ne ha raccontato la storia e le dinamiche che sono alla base del fenomeno.