In sella fino a Pinerolo lungo fiumi e campagne - del 29 giugno 2004
02 July, 2004
Molti torinesi conoscono il bellissimo percorso ciclabile che corre lungo il Po e che permette, oltre che di godere di meravigliosi scorci sul fiume, anche la visita a luoghi come il Borgo Medioevale e il castello del Valentino. Pochi però sanno che è possibile pedalare in sicurezza fino a Pinerolo. La passeggiata in bicicletta comincia da Torino, punto di partenza, un qualsiasi luogo lungo il Po, sul lato adiacente la città. Bisogna seguire la ciclopista che corre lungo il Po e lungo il torrente Sangone fino al parco delle Vallere, sede del Parco Fluviale del Po Torinese, ente preposto a proteggere le rive del più grande fiume italiano da Racconigi a Crescentino. Si deve uscire dal parco verso Moncalieri e attraversare quasi immediatamente corso Unità d´Italia sulla passerella ciclabile, sulla quale sono stati posti due scivoli per facilitare la salita e la discesa sulla scala; attenzione in discesa ad azionare entrambi i freni della bicicletta in modo da evitare di perderne il controllo; seguire poi le segnalazioni che portano a costeggiare il parco Colonnetti, e poco più avanti, superato il Mausoleo della Bela Rosin (tomba della sposa morganatica del re Vittorio Emanuele II), si passa sul giallo ponte ciclopedonale che attraversa il Sangone in un´area molto ricca di gradevoli orti urbani; si entra così nel tranquillo Boschetto del Nichelino e poi si prosegue costeggiando una strada trafficata ben protetti da un guard-rail; attraversato corso Stupinigi si gira a sinistra lungo le cascine Mauriziane che circondano la Palazzina di caccia, uno dei capolavori di Filippo Juvarra all´interno del quale si trova un interessante Museo dell´Arredamanto che, disponendo di tempo sufficiente, è consigliabile visitare. Da qui inizia un bel percorso realizzato dalla Provincia di Torino su strade minori con pochissimo traffico. Poco prima del podere S.Giovanni, oltrepassare a destra un arco contrassegnato dal n? 8, ignorando il cartello «divieto d´accesso, proprietà privata»: basterà seguire i cartelli segnaletici bianchi e blu con una piccola bicicletta e una freccia, posti ad indicare la strada che porterà a Pinerolo. Si passa nel paese di Borgaretto, si attraversa la strada statale, facendo molta attenzione e si entra nel parco di Stupinigi. All´interno del parco è facilissimo vedere gli scoiattoli grigi che si arrampicano sui tronchi; pochi sanno che questa specie, di origine nordamericana, ha recentemente soppiantato la specie originaria dei nostri boschi, cioè lo scoiattolo rosso. Lungo il percorso si passa in seguito accanto alla cascina Parpaglia, con l´omonimo castello a struttura trecentesca del quale è rimasta solo una torre ora utilizzata come granaio. Continuando, poco più avanti si raggiunge il grazioso paesino di San Dalmazzo. Seguire i cartelli segnaletici fino a Volvera e, giunti a Piscina, notare sui muri delle case i caratteristici murales. Si continua su strade tranquille di fianco a piccoli rii che scorrono allegri dispensando un po´ di tranquillità. Si giunge, dopo aver percorso da Stupinigi circa 35 km, a Pinerolo, cittadina di notevole interesse storico (il Duomo, Palazzo del Senato, Chiesa di San Maurizio, Castello dei Principi d´Acaja, Palazzo Vittone) dove si prenderà il treno per il ritorno, caricandovi naturalmente la propria bicicletta.