Ritardi tram-bus, Torino rimborsa 3 euro
Il rimborso scatterà per ritardi a partire dai 15 minuti sui bus a intervallo, dai 30 per quelli a orario, dai 45 per i tram. Oppure in caso di soppressione della metropolitana. L'iniziativa è frutto dell'intesa tra il Comune di Torino, Il Gruppo Torinese Trasporti e le associazioni dei consumatori accreditate presso il Comune
07 June, 2013
Un'intesa innovativa, che regola nel dettaglio i rapporti tra l'azienda e i clienti del servizio di trasporto pubblico, è stata siglata tra il Comune di Torino, Il Gruppo Torinese Trasporti e le associazioni dei consumatori accreditate presso il Comune (Acu Piemonte, Adiconsum, Adoc, Codacons, Federconsumatori, Movimento Consumatori).
La "Carta della Mobilità" presenta caratteristiche uniche nel panorama delle grandi città italiane e delle relative aziende di trasporto. In particolare, in relazione a specifiche tipologie di ritardo, sancisce la disponibilità al riconoscimento di un indennizzo "di natura compensativa" pari a 3 €, “mediante rilascio di un buono sconto utilizzabile per l’acquisto di tutti i servizi aziendali”.
L’indennizzo sarà riconosciuto per ritardi superiori ai 15 minuti per le linee bus a intervallo, superiori ai 30 minuti per le linee bus a orario, superiori ai 45 minuti per le linee tranviarie. E’ inoltre previsto per ritardi superiori a 60 minuti per la disponibilità di mezzi sostitutivi (Planbus), in caso di sospensione del servizio metro e linea 4. I ritardi dovranno ovviamente essere imputabili all’azienda, con esclusione di quelli dovuti a cause esterne (manifestazioni, strade non percorribili etc…)
La “Carta della Mobilità” precisa anche la procedura - semplice e senza costi - per accedere ai rimborsi. Il Cliente dovrà anzitutto avanzare un reclamo entro 5 giorni inviandolo ai seguenti indirizzi:
posta elettronica gtt@gtt.to.it;
posta elettronica certificata gtt@pec.gtt.to.it;
fax 011-5764.961.
Il reclamo verrà esaminato da GTT che, nel caso sia fondato e rientri nei casi definiti, provvederà al rilascio del buono compensativo di 3€. Per la verifica dei ritardi, le parti hanno riconosciuto il valore del SIS ossia il sistema informatico gestito dalla Centrale Operativa che rileva il movimento dei mezzi GTT, e registra i ritardi delle linee. In caso di risposta negativa, o di mancata risposta entro i 20 giorni previsti dalla stessa “Carta della Mobilità” come termine ultimo, il cliente potrà avvalersi della conciliazione paritetica.
Tale procedura, anch’essa innovativa, prevede l’istituzione di una Commissione di Conciliazione, formata da 2 componenti di cui uno di nomina GTT e uno delle Associazioni dei Consumatori. La Commissione si riunirà con cadenza bimensile in seduta pubblica, ed esaminerà tutte le domande presentate sino al 10° giorno precedente la riunione. Le modalità per usufruire della Commissione sono specificate nella Carta della Mobilità.
In generale, la nuova intesa siglata tra Città, GTT e Associazioni dei Consumatori, assume particolare importanza per il lavoro di semplificazione a attualizzazione nella definizione dei rapporti con il cliente. In poche pagine vengono presentati i servizi offerti da GTT, e le modalità con cui i clienti possono dialogare con l’azienda, ricevere assistenza e informazioni: sito internet www.gtt.to.it; Strumenti di Infomobilità; Numero verde gratuito 800.019.152, Centri di servizio al Cliente. Vengono altresì presentate tutte le modalità di vendita dei titoli di viaggio (Centri Servizio, Rivendite, e-commerce) e le agevolazioni.
La Carta della Mobilità sarà pubblicizzata e pubblicata sul sito internet GTT. E’ un documento interattivo con cui si può accedere direttamente alle diverse parti del sito che interessano in modo specifico. Il suo valore è ancora più significativo in un momento di forte riduzione delle risorse economiche per il Trasporto Pubblico Locale e ribadisce la volontà dell’azienda di operare, nonostante i tagli, per mantenere un buon livello di servizio, salvaguardare l’occupazione e mantenere aperto un dialogo costruttivo con i soggetti esterni, a partire dagli utilizzatori, per migliorare il servizio.
Il tram è arrivato in ritardo? Gtt ti rimborsa tre euro - da La Repubblica Torino.it del 07.06.2013