Due ore di tempo e 57 km di strada risparmiati a testa: i primi dati del Lavoro Agile
Ecco i primi dati della Giornata del Lavoro Agile promossa il 6 febbraio dal Comune di Milano. Due ore di tempo e 57 km risparmiati in media per lavoratore; hanno partecipato all'esperimento circa 6.000 persone
09 February, 2014
Chi il 6 febbraio - una bella giornata di sole dopo tanta pioggia - ha partecipato alla prima Giornata del Lavoro Agile, promossa dal Comune di Milano e che ha visto la partecipazione di 104 tra aziende ed enti e il coinvolgimento di circa seimila lavoratori, ha risparmiato in media due ore del suo tempo e ha percorso (con mezzi propri) 57km in meno. Lo dicono i primi dati, provvisori, elaborati in base ai questionari compilati dai lavoratori stessi.
Hanno partecipato 5.681 persone. I questionari fino ad ora pervenuti al Comune sono circa mille. Ne sono stati elaborati, per ora, 764. In particolare, il tempo medio risparmiato per lavoratore sarebbe di 112 minuti, circa 2 ore.
Più della metà delle persone rispondenti al questionario avrebbero utilizzato mezzi a motore per recarsi al lavoro, se non avessero partecipato alla Giornata del lavoro agile. In relazione ai soli spostamenti evitati con mezzo di trasporto a motore privato come conducente sono stati risparmiati in media 28,5 km, rispetto ai soli percorsi di andata.
Tra le aziende, enti e studi professionali che hanno aderito, 56 hanno già attive forme di lavoro agile, mentre 48 sperimentavano per la prima volta forme di lavoro agile. Complessivamente le aziende che hanno aderito sono 97, divise quasi equamente tra chi ha già in atto accordi e forme di lavoro agile (53%) e chi lo sperimenta per la prima volta (47%). Sono invece 7 gli enti che hanno aderito. Si tratta in prevalenza (5 su 7) di istituzioni che già praticavano alcune forme di lavoro agile, che hanno colto però questa occasione per farlo sperimentare ad un numero maggiore dei propri lavoratori. Inoltre, due hanno accettato di sperimentare questa innovazione.