Greenpeace Italia celebra i 30 anni con una mostra fotografica a Roma, un video con Claudio Santamaria e un film
Inaugura il 14 luglio la mostra fotografica al MAXXI di Roma “30 anni e non mettiamo la testa a posto": in 30 pannelli la storia dell’associazione ambientalista dalla nascita ai giorni nostri
13 July, 2016
Inaugura giovedì 14 luglio a Roma al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, la mostra fotografica, a ingresso gratuito, "30 anni e non mettiamo la testa a posto", che sarà esposta fino al 28 luglio e in seguito in alcune città italiane. In trenta pannelli verrà raccontata la storia dell’associazione ambientalista dalla nascita ai giorni nostri.
In occasione del trentennale Greenpeace presenta anche un video che vuole mostrare la vera anima dell’associazione. Mentre scorrono le immagini delle azioni e delle attività più eclatanti, prendono la parola alcune persone che rappresentano le diverse componenti di Greenpeace, tra cui un volto noto che da anni appoggia l’associazione, l’attore Claudio Santamaria.
“Da trent’anni non raccontiamo un pianeta migliore, lo facciamo” è il messaggio del video e della associazione. "Da allora l’organizzazione non ha mai smesso di crescere e in Italia conta oggi 77 mila sostenitori, oltre 600 mila cyberattivisti e una trentina di gruppi locali in tutta Italia", si legge nella nota stampa di Greenpeace Italia.
Sempre a Roma, all’Isola Tiberina, nell’ambito de “L’Isola del Cinema”, martedì 26 luglio, alle 21,30, proiezione gratuita del film “How to change the world”, che racconta la storia della fondazione di Greenpeace in Canada 45 anni fa ed ha vinto diversi premi cinematografici, anche al prestigioso Sundance Film Festival.
“Il titolo del film, 'Come cambiare il mondo' riassume il tratto genetico della nostra organizzazione: nessun obiettivo, per quanto proibitivo, è impossibile. Proteggere il clima globale è sembrata, in 25 anni di campagna, una missione proibitiva. Se oggi è una sfida possibile, dobbiamo ringraziare anche tante persone che con tenacia e coraggio hanno dato vita a Greenpeace in Italia e nel mondo” commenta Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia.
Infine, per i suoi trent’anni, Greenpeace vuole regalare a Lampedusa energia pulita e rinnovabile, attraverso la campagna di crowdfunding “Accendiamo il sole” (www.accendiamoilsole.it/). Il raggiungimento dell’obiettivo è quasi a portata di mano ma serve un ultimo sforzo per finanziare un impianto fotovoltaico da 40 kW da installare sul tetto del Comune di Lampedusa. "Un obiettivo concreto in un’isola così simbolica".