In attesa dell’Open Scope e di nuovi flussi, Ecolamp ha raccolto 1.635 tonnellate di Raee nel primo semestre 2018
Cresce dell’11% la raccolta Ecolamp delle sorgenti luminose e delle apparecchiature elettriche giunte a fine vita. A trainare il 42% della raccolta sono dieci province italiane, tra cui Milano e Roma, seguite da Bergamo, Torino, Monza e Brianza
24 July, 2018
Nel primo semestre del 2018 sono 1.635 le tonnellate di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) raccolte sul territorio nazionale e avviate a corretto trattamento da Ecolamp. Il consorzio, che proprio in queste settimane si prepara all’ingresso nella raccolta differenziata di nuove categorie di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e a nuovi criteri di classificazione con l’entrata in vigore dell’Open Scope, ha registrato l’11% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Poco più della metà dei RAEE raccolti, ovvero 821 tonnellate, sono sorgenti uminose esauste (raggruppamento R5), mentre 814 tonnellate sono costituite da piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione giunti a fine vita (raggruppamento R4).
Nei
primi sei mesi del 2018 sono aumentate
di oltre l’8%
le lampade esauste conferite
dai privati cittadini presso i 1.807
centri di raccolta assegnati al Consorzio e
diffusi su tutto il territorio nazionale, per un totale di 452
tonnellate.
Altre 369
tonnellate sono
state, invece, raccolte attraverso i servizi
volontari messi
a disposizione da Ecolamp per professionisti
e operatori del settore.
Per quanto riguarda i RAEE, come piccoli
elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di
illuminazione,
la raccolta è aumentata
del 18%rispetto
allo scorso anno con 805
tonnellate provenienti dai 133 centri di conferimento assegnati
al Consorzio sul territorio italiano, a cui si
aggiungono 9 tonnellate -
il 60% in più rispetto al 2017 - raccolte tramite i servizi
volontari offerti
da Ecolamp ai professionisti
del settore e alla distribuzione.
Per quanto riguarda le lampadine - il raggruppamento storico del consorzio - dieci province italiane, di cui quattro lombarde, realizzano insieme il 42% della raccolta, pari a 343 tonnellate di rifiuti di illuminazione avviate a corretto trattamento su un totale di 821. Al primo posto si conferma Milano con 63 tonnellate, seguita sul podio da Roma con 56 e Bergamo con 55. Fa il suo ingresso nella parte alta della classifica Arezzo, unica città toscana, con 20 tonnellate, mentre restano stabili Venezia e Vicenza, rispettivamente con 23,5 e 22,8 tonnellate. Numeri positivi anche per Torino, che raggiunge le 29 tonnellate, e per Bologna che passa da 21 a 23.
A
livello regionale, invece, a trainare la raccolta delle sorgenti
luminose si confermano la Lombardia,
che passa da 200 a 234 tonnellate, e il Veneto con
97 tonnellate raccolte nel primo semestre, seguito dalla Toscana che,
con 77 tonnellate, recupera due posizioni rispetto al 2017.
Si confermano, inoltre, tra le prime cinque regioni per la raccolta
Ecolamp di sorgenti luminose esauste Emilia Romagna e Lazio,
rispettivamente con 75 e 66 tonnellate. A metà classifica
il Trentino Alto Adige passa
da 18 a 22 tonnellate raccolte e guadagna così il decimo posto.
Ottimi risultati anche per Abruzzo,
da 9 a 12 tonnellate, Calabria,
da 7 a 12 tonnellate, e ValleD’Aosta,
che incrementa di oltre una tonnellata la propria raccolta e sfiora i
3mila chili di lampadine conferite.
“L’esperienza consolidata in questi primi dieci anni di operatività - dichiara Fabrizio D’Amico, Direttore Generale del consorzio Ecolamp - ci consente oggi di affrontare da protagonisti l’Open Scope RAEE, il nuovo campo aperto di applicazione, che dal prossimo 15 agosto produrrà significativi cambiamenti nel settore, modificando il criterio di classificazione e, di fatto, incrementando le tipologie di apparecchiature elettriche ed elettroniche da sottoporre a raccolta differenziata e da riciclare correttamente. Inevitabile sarà l’ingresso di nuovi produttori e importatori di apparecchiature elettriche, a cui Ecolamp ha già iniziato a dare il proprio supporto per affrontare in modo semplice, chiaro ed efficiente scadenze e adempimenti imposti dalla normativa RAEE”.