Lo smog concede una tregua a Milano proprio mentre la città si prepara alla sua prima domenica a piedi. Dopo 111 giorni dall’inizio dell’anno con l’inquinamento sopra le soglie (contro i 35 giorni ammessi dall’Unione Europea), la pioggia del fine settimana ha spazzato via il Pm10: ieri le centraline dell’Arpa Lombardia hanno registrato 25 microgrammi al metro cubo in via Juvara e 21 in via Verziere. Polveri sottili, per una volta, sotto i limiti dei 50 microgrammi al metro cubo: ma il blocco del traffico resta. Tutti a piedi, dunque, il 13 novembre nelle zone critiche di Milano, Como-Sempione, Brescia e Bergamo. Domenico Zambetti, assessore all’Ambiente della Regione Lombardia, spiega: «È un gesto simbolico di educazione ambientale». Il divieto, che coinvolge 135 comuni per 4 milioni di abitanti, sarà in vigore dalle 8 alle 20. Sono esclusi dalla limitazione i veicoli elettrici, alimentati a metano e Gpl catalizzati, con motore ibrido, elettrico e termico, oltre a quelli a benzina e diesel euro 4 con dispositivi antiparticolato. Potranno, inoltre, circolare forze dell’ordine, medici e veterinari in visita urgente, chi trasporta persone disabili o sottoposte a terapie indispensabili (come la dialisi e la chemioterapia). Via libera anche per i taxi, gli ambulanti (al rientro dal mercato), i ministri di culto, i lavoratori con turni certificati, gli operatori dei servizi di manutenzione d’emergenza. Niente blocco, neppure, per le ambulanze, i veicoli targati «CD» e «CC», i trasporti di posta e valori, gli operatori dell’informazione e gli iscritti a società sportive che partecipano a manifestazioni. Per informazioni si può consultare il sito www.ambiente.regione.lombard ia.it. o telefonare all’840.00.00.05.
Primo bilancio, intanto, per il fermo delle non catalizzate entrato in vigore il 2 novembre: la scorsa settimana i vigili hanno eseguito 2.837 controlli (55 gli automobilisti multati con una contravvenzione da 71 euro). Sullo sfondo dei provvedimenti antismog, una polemica i cui toni non accennano a diminuire: «Domenica alle 16 manifesteremo davanti a Palazzo Marino - annuncia Carlo Monguzzi, leader dei Verdi -. Per combattere il Pm10 sono necessarie anche misure come il blocco per i diesel e le targhe alterne». Sulla stessa linea Amedeo Clavarino, presidente della Fondazione AmbienteMilano (www.ambientemilano.it): «È importante pianificare un limite alla circolazione dei diesel entro il 2010 - dice -. E il pagamento della sosta dev’essere proporzionato alle emissioni inquinanti dei veicoli».