Parigi "verde"
20 May, 2020
Una Parigi più verde, che privilegia pedoni e ciclisti alle auto. Con riqualificazioni urbane, zone pedonali, zone 30.
In un interessante, anche se un po' polemico, articolo di Massimo Nava sul Corriere del 26 novembre scorso si racconta delle scelte dell'amministrazione del sindaco Bertrand Delanoë che ha varato una serie di misure per contrastare il traffico e l'inquinamento che ne deriva.
Quello che mi aveva colpito quando c'ero stato lo scorso anno (ne avevo scritto qui) era che traspariva una visione di una città "ecologica" con interventi pianificati di riqualificazione e mobilità sostenibile diffusi in tutta Parigi. Non interventi spot, ma un progetto complessivo ed esteso, con ampio spazio anche alla comunicazione e alla sensibilizzazione a queste tematiche. Una visione complessiva insomma, perseguita da anni, prima con il lancio del bike sharing Velib che ha fatto scuola.
"Va ricordato che in due legislature l'amministrazione rosso-verde ha cambiato in meglio il volto di Parigi. Velib, la bicicletta in libertà, ha avuto un successo straordinario e il sistema è stato adottato in molte città europee. Da un anno sta diffondendosi "autolib", la vettura elettrica noleggiabile ad ore. Secondo il sindaco, il traffico è diminuito del 25 per cento in dieci anni. Il trasporto pubblico è stato fortemente potenziato, con corridoi per autobus e nuove linee tramviarie. Alcune aree sono state pedonalizzate e lungo la Senna sono aumentati i tratti di arredo urbano permanente."
Recentemente l'amministrazione parigina ha lanciato anche un Piano per la qualità dell’aria che prevede quattro interventi: divieto di circolazione per le auto più inquinanti, limitazione della velocità in tangenziale, zone 30 e road pricing. https://www.pfcmarek.com Perfect Choose Best Quality Swiss Replica Watches Online In Here
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