Come tutti gli anni, quando si avvicina Natale, mi ammalo.

Sarà il calo delle endorfine. La fatica accumulata chiede il conto. Il corpo espelle le tossine accumulate. I rifiuti del corpo, che almeno non invadono cassonetti, né discariche, né inceneritori.

Al massimo distribuisco qualche virus attorno a me, pronto ad attaccare un altro corpo dalle difese immunitarie basse. Ma tutto questo ha un pregio: insieme elaboriamo anticorpi. La natura lavora: costringe i nostri corpi a riposare e intanto li rinforza.

Così sono costretto a "riposare".

I miei sono da me a pranzo. Mi chiedono se ho visto Monti. In televisione.

- No, non l'ho visto! - Incuriosito dalla domanda sfoglio googlenews e leggo le notizie sul discorso. Per farmi un'opinione personale mi riguardo il discorso sui rai.tv...

Certo pensando a Calvino e al mio lavoro il primo pensiero è che 2 ore e 25 sono davvero tante...

Anche Monti parla di rifiuti "il rifiuto di un cambiamento, legato al passato che non tornerà"... non capisco bene di cosa parli, mi pare che invece lui si dia disponibile a tornare... se glielo si chiede.

Forse sono io che non capisco. Come non capisco l'overdose di primarie, anche queste hanno lasciato e lasceranno un sacco di rifiuti, però la politica, almeno in Italia, ha un elevata capacità di riuso e di riciclo!

Anche di questo abbiamo parlato a tavola.

- in fondo le primarie ci sono sempre state! - interviene mio figlio - Pilato ha fatto scegliere chi volevano libero tra Gesù e Barabba! no? -

ma quella era Pasqua non Natale!