Voglio amministratori quattrenni
22 January, 2013
Recentemente ad un incontro sulla mobilità sostenibile a Cagliari ho avuto occasione di confrontarmi sui temi della ciclabilità con alcuni amministratori comunali e provinciali. Con soddisfazione erano per la maggior parte giovani, motivati e preparati. La nuova amministrazione, infatti, dopo un'immobilità di anni, in pochi mesi ha dato alcuni segnali importanti come la realizzazione delle prime ciclabili urbane e la possibilità del trasporto bici sul TPL. Tuttavia Cagliari rimane una città assediata dalle auto, con 67 auto ogni 100 abitanti, per una città che ha le dimensioni di un grosso quartiere (un quindicesimo di Roma per capirci). Quando ho fatto notare che il centro storico, già ZTL, recentemente riqualificato con pavimentazioni in pietra e arredi di pregio si presenta come un enorme prestigioso parcheggio, mi è stato risposto che è già previsto un piano per togliere le auto. Bene! Stanno per approvare la costruzione di un parcheggio multipiano ricavato sotto il bastione. Male!
Le auto non si tolgono, si spostano a poche centinaia di metri sventrando le mura pisane medievali.
Il messaggio è sempre lo stesso: il parcheggio è un diritto e delle auto non si può fare a meno.
Mi sarei aspettato un discorso di questo tipo da un vecchio politico, palazzinaro e massone, ma se un giovane amministratore neoeletto non riesce a pensare a nient'altro che rispolverare un parcheggio presentato dalla precedente amministrazione, significa che la cultura della motorizzazione è così radicata che neanche i giovani ne sono immuni. Dovremo votare amministratori che usano ancora il triciclo. Forse vedremo finalmente qualcosa di nuovo.
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