AAA Amministratori con idee (chiare) cercasi
05 February, 2013
Un caro amico ha teorizzato che per risolvere il problema dalle città italiane bisognerebbe eliminare i sindaci, il principale freno allo sviluppo.
Non so se sia la soluzione giusta, in ogni caso è chiaro che su alcuni temi, come quelli della mobilità e della sicurezza, gli amministratori sono rimasti indietro.
Le nostre strade sono un campo di battaglia per pedoni e ciclisti, e la situazione è in costante peggioramento - come risulta dallo studio pubblicato oggi da Repubblica -, eppure si continuano a considerare gli interventi per la ciclabilità come una concessione ad una minoranza di invasati.
Continua a mancare totalmente una cultura della mobilità nuova e una visione chiara, e così le cure adottate sono spesso peggio del male: ciclabili che zigzagano da destra a sinistra aumentando ad ogni incrocio il rischio di finire sotto un'auto, spazi ritagliati sui marciapiedi mettendo in conflitto pedoni e ciclisti, segnaletica assente o contraddittoria. E inoltre nessuna attenzione all’intermodalità, infrastrutture di servizio assenti o inutilizzabili (emblematico l'esempio della canalina per bici dell'avveniristica stazione di Porta Susa di Torino di cui parla oggi ECO), totale rassegnazione per le infrazioni stradali.
Perché accade tutto questo?
Perché si è diffusa l’idea che la politica non debba prendere decisioni coraggiose e sia necessario accontentare tutti per governare bene, continuando ad aggiungere dove si può, senza togliere da nessuna parte, senza riprogettare nulla. Il risultato lo vediamo sulle nostre strade: si tracciano piste dove capita, o meglio dove stanno, per non toccare posti auto; si pensano le infrastrutture, ma a compartimenti stagni; si tollera il parcheggio in doppia fila per non penalizzare i poveri elettori. Non è questione di essere pro o contro auto o bici, è questione di darsi degli obiettivi e cercare coerentemente di raggiungerli. Di fare le cose bene e non farle e basta.
E’ possibile che nessun amministratore riesca a vedere come pianificazione urbana, mobilità, ecologia, sicurezza, economicità e vivibilità siano tutti tasselli di una città moderna a misura di persona e come tali non si possano affrontare separatamente?
Forse ha ragione il mio amico.
Un consiglio, allora, se avete una visione di città fatevi avanti, il posto è ancora vacante.
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