Feste, piatti e posate
09 July, 2012
In occasione di un recente compleanno mi sono reso conto di quanto sia difficile, a volte, essere coerenti quando si hanno pochi soldi e/o poco tempo da dedicare alle "migliori pratiche". Però forse ce la siamo cavata lo stesso.
Io avrei voluto EVITARE le stoviglie usa e getta. Ma non è stato possibile ripetere un'altra felice esperienza in cui avevamo fatto arrivare solo cibo mangiabile con le mani senza piatti. E nella quale avevamo parecchi bicchieri lavabili. Stavolta no, cuscus, insalata di riso e altri pasticci richiedevano i piatti e non potevo garantire di lavarli tutti io - piatti e bicchier - ammesso che li avessimo trovati. Così abbiamo praticato una LINEA DI COMPROMESSO. Posate di metallo lavabili, perchè comunque anche il Conai le eslcude dalla raccolta differenziata. H comprato 85 forchettine di metallo a poco più di 40 euro. Un investimento, una Infrastruttura che resterà, 85 forchettine. Piatti amen, li abbiam presi semplici di plastica usa e getta, solennizzando il fatto di dagli una pulita che adesso , da poco, vanno nella differenziata della plastica. Per i bicchieri abbiamo preso plastica usa e getta ma abbiamo imposto che ciascuno ci scrivesse il suo nome, per riprenderlo in continuazione ed evitare di consumare più bicchieri. Ero tutto fiero, ma il primo a perdere il bicchiere marchiato col pennarello son stato proprio io. ( P s : poi ho saputo che c era poco da star fieri, quella di scrivere il nome sul bicchiere usa e getta per evitare di usarne più di uno sarebbe una prassi nota, soprattutto ai genitori di bambini e ragazzini a feste varie.)
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