Parcheggio di corso Marconi: a cosa si dice di no?
23 May, 2013
Prosegue la diatriba, ormai quasi scontro, tra il Comune che vuole il parcheggio (ma non solo) e il comitato di residenti e commercianti Salviamo corso Marconi.
Succede, però, che se il "comitato del si" ha le idee chiare su quello che sarà il progetto finale, nel calderone del no rientrano motivazioni a volte contrastanti.
A cosa si dice no?
Prima di tutto agli alberi secolari del viale, che verrebbero tagliati. Ma anche all'eliminazione di posti auto per i residenti. Motivazione che sembra contrastare col fatto che il comitato è "favorevole all'isola pedonale del viale" (come si legge qui); è evidente che non si possono avere entrambe le cose.
L'idea che mi sono fatto è che nel calderone di Salviamo corso Marconi ci siano anche persone che vogliono mantenere il viale così com'è (perché in fondo fa comodo) e che sarebbero comunque contrarie anche ad una pedonalizzazione senza parcheggio sotterraneo.
E allora mi permetto di dire: perché Salviamo corso Marconi non diventa un comitato con un progetto chiaro sul futuro del corso?
Perché magari non una pedonalizzazione low-cost stile largo Saluzzo, con panettoni di cemento agli incroci e vasi di fiori e panchine?
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