è scoppiata la terza guerra mondiale... e nessuno ne parla!
09 September, 2012
Nell'ultimo mese 3 notizie sono comparse, troppo timidamente, sui media.
E' il 22 agosto, è l'overshoot day: il giorno in cui il consumo di beni naturali nel mondo supera la quantità prodotta nell'intero 2012. Una data, calcolata dal Global Footprint Network di Londra, che ogni anno si sposta indietro; nel 1987 era il 19 dicembre. "Entro la metà del secolo ci serviranno due pianeti".
Passa meno di una settimana.
E' il 28 agosto e... Mai un'estate con così poco ghiaccio nell'Oceano Artico come quella del 2012 dicono i dati del National Snow and Ice Data Center (Nsidc), l'organismo Usa che tiene d'occhio i livelli di ghiaccio e neve. Rispetto al 2007, l'estensione del ghiaccio marino artico è sceso a 4,10 milioni di chilometri quadrati (il 26 agosto 2012). Cioè 70 mila chilometri quadrati in meno rispetto al 18 settembre 2007 (quando era a 4,17 milioni di chilometri quadrati). Fino a metà settembre lo scioglimento continuerà. Se il clima continua con questo andamento, cosa più che probabile, il ghiaccio artico sparirà completamente entro il 2015!
E ora, alla vigilia del congresso mondiale ISWA (International Solid Waste Association), che si terrà a Firenze i prossimi 17-18-19 settembre, e al quale ho l'onore di essere uno dei relatori, l'ISWA stessa ci informa che "I rifiuti solidi urbani hanno raggiunto la cifra record compresa tra le 1,6 e i 2 miliardi di tonnellate.", in pratica, considerando i 7 miliardi di persone che abitano questo pianeta, quasi 300 kg a testa di soli rifiuti urbani.
Si potrebbero fare molte considerazioni, partendo dal fatto che il rifiuto urbano, ponendosi alla fine della catena di consumo è dunque un chiaro indicatore dell'insostenibilità della catena produttiva e di consumo: estrazione-trasformazione-trasporto-distribuzione-consumo-smaltimento; ma me ne viene una sola, di considerazione: siamo in piena guerra mondiale, ma a nessuno frega nulla!!!
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