Erica Blasi

La spesa arriverà a casa su due ruote. Basterà una telefonata e una squadra di biciclette raccoglierà le buste dai vari negozi e le recapiterà a domicilio. L´iniziativa, organizzata dalla ciclofficina di via Virle, nella circoscrizione tre, rientra nel progetto "Più spazio, più tempo". «Per dieci giorni - spiega Marisa Cortese, che ha curato il progetto per il Comune - il servizio sarà gratuito. La sperimentazione durerà dal 17 al 27 settembre, in occasione della European Mobility Week: le aree interessate saranno un tratto di via Di Nanni, la parte pedonale, e di via Frejus. Le consegne a domicilio su due ruote saranno ancora più utili laddove è vietata la circolazione alle macchine».
Al progetto hanno già aderito una trentina di negozi della zona. Conclusi i dieci giorni di prova, il servizio diventerà a pagamento. «In linea di massima - precisa Vittorio Bianco dell´associazione Ciclobus - ci saranno due tipologie: la consegna ordinaria e quella espressa. Per la prima chiederemo un euro e la distribuzione verrà effettuata esclusivamente a orari prestabiliti. L´altra, quella rapida, avverrà in tempo reale, e naturalmente costerà di più: ipotizzammo cinque euro a consegna. Sarà comunque a discrezione dei commercianti far pagare il servizio ai clienti o offrirlo di tasca loro». Il progetto avrà la sua base nella stessa ciclofficina di via Virle, oggi aperta ai cittadini quattro giorni a settimana: lì sono già pronte sei biciclette e due carretti. «Non è escluso - annuncia Bianco - che estenderemo il "parco mezzi" o allargheremo il servizio ad altre zone della città. Vogliamo prima capire quale sarà il bacino di clienti». Un primo sondaggio è stato lanciato nei giorni scorsi dagli stessi commercianti. E, stando ai questionari compilati dagli abitanti del quartiere, l´iniziativa piace, altroché.