I cittadini di Chiaiano occupano la sede dell’Arpac
Puzza, rumori, percolato e paura per i rischi legati alla carente salubrità dell’aria. I cittadini di Chiaiano chiedono nuove centraline nelle vicinanze della discarica e annunciano l’organizzazione di ronde a tutela della salute e dell’ambiente
04 September, 2009
Protestiamo contro una serie impressionante di danni alla salute dei cittadini, così i cittadini di Chiaiano hanno spiegato l’occupazione durata sei ore della sede dell’Arpac, già rimossa dalla polizia. L’arrivo dei rifiuti di notte nel comprensorio di Chiaiano, Marano, Mugnano e Camaldoli rende, stando a quanto dichiarato dagli attivisti, impossibile dormire a causa dei cattivi odori. Cresce nella zona la preoccupazione legata ai rischi per la salubrita’ dell’aria e dell’acqua e al recente ritrovamento di rifiuti radioattivi negli autocompattatori che sversano a Chiaiano. Inoltre, fanno sapere dal quartiere, lo scarico del percolato da parte degli auto compattatori nelle strade ha causato tra luglio ed agosto numerosi incidenti stradali.
A fronte di queste problematiche, i residenti chiedono l´installazione di centraline per la verifica della salubrità dell´aria, l´analisi dell´asfalto e la trasparenza dei dati dei rilievi effettuati dell´Arpac nei pressi della discarica. I cittadini annunciano, inoltre, la volonta’ di dare vita a delle “ronde in difesa della salute e dell’ambiente”. Ronde fatte di cittadini attivi che controllino il reale svolgimento della raccolta differenziata nell’area nord di Napoli e i danni continui e costanti alla salute causati dall’attività della discarica.