Una funivia per il Museo di Capodimonte
Rispolverata dopo dieci anni un’ipotesi progettuale per collegare il Museo di Capodimonte a quello Archeologico
18 September, 2009
La spinta è venuta dalla nuova soprintendente del polo museale di Capo¬dimonte, Lorenza Mochi Onori, che ha riportato alla memoria degli amministratori napoletani l’esistenza di un progetto, mai divenuto realtà, che prevedeva la costruzione di una funivia che collegasse il museo di Capodimonte con il centro città, in particolare con il Museo Archeologico. Un’idea messa in cantiere nel 2000 dalla giunta Bassolino, secondo cui si sarebbero dovuti realizzare tre chilometri e mezzo di funivia per il trasporto di una media di 3000 mila persone l’ora. La linea sarebbe stata collegata a Piazza Cavour ed alla linea 1 della metropolitana ai Colli Aminei. Un progetto ambizioso, considerando che, attualmente come in passato, il museo di Capodimonte è raggiungibile dal centro storico solo attraverso la linea R4, creando non pochi disagi ai turisti, come è già accaduto nel 2005 durante la mostra di Caravaggio.
Il richiamo della soprintendente è servito a riportare all’attenzione l’isolamento del museo e a far rispolverare, dopo tanti anni, il progetto. I tecnici di palazzo San Giacomo hanno, quindi, messo nero su bianco nuove ipotesi per mettere in collegamento i due musei di Napoli. Un primo tracciato collegherà Capodimonte a piazza Cavour ed un secondo tracciato passerà su Corso Amedeo d’Aosta, tra piazza San Giuseppe dei Nudi e viale Colli Aminei. L’impianto ipotizzato dovrà avere un doppia cabina ognuna con una portata di 60-70 persone, i due veicoli viaggeranno contemporaneamente su due direzioni opposte.
Se dopo dieci anni l’ipotesi progettuale divenisse realtà, si otterrebbero due risultati importanti: il museo uscirebbe dall’isolamento in cui versa, assicurando un maggiore flusso turistico e si sosterrebbe finalmente una seria politica di mobilità sostenibile e la realizzazione di sistemi alternativi di trasporto pubblico.