Realfonso: rincari obbligati, ma se pagano tutti si risparmierà
L’assessore comunale alle Risorse strategiche, Riccardo Realfonzo, ribadisce l’ineluttabilità della delibera che impone l’aumento Tarsu: l’incremento, conferma, venne imposto da una legge del 2007 voluta dal governo. Il Mattino 4/10/09
05 October, 2009
Assessore, i napoletani sono sul sentiero di guerra. In tanti si sono rivolti alle associazioni dei consumatori per fare ricorso. Altri scenderanno in piazza. Immaginava una reazione così massiccia?
«Comprendo e condivido la reazione dei cittadini. Purtroppo si tratta di un incremento che è stato imposto da una legge del 2007. Una normativa con la quale viene disposto che i cittadini debbano pagare interamente il costo del servizio della raccolta dei rifiuti».
Secondo molti si tratta di una legge iniqua che riguarda soltanto i cittadini della Campania. Lei è d’accordo?
«Sì, sono d’accordo. È una legge iniqua. Ripeto, con il bilancio di previsione 2009 siamo stati obbligati ad incrementare la Tarsu e non abbiamo nemmeno potuto passare a un “sistema a tariffa”. Naturalmente, a questo punto, sarà indispensabile contrarre al massimo i costi del servizio del prelievo dei rifiuti. Stiamo lavorando tutti in questa direzione anche se gli obiettivi di incremento nella raccolta differenziata hanno, come è facilmente immaginabile, i loro costi».
I napoletani potranno auspicarsi, in futuro, una riduzione delle somme che devono sborsare quest’anno?
«Stiamo mettendo in campo un sistema di contrasto all’evasione della Tarsu in modo che tutti, alla fine paghino la tassa. Senza eccezione alcuna. In questo modo, pagando tutti, ciascuno pagherà un po’ meno.
Il Comune non poteva tentare di ridimensionare gli aumenti?
«Ripeto, non è una nostra scelta, ma un obbligo a cui non potevamo sottrarci. Abbiamo provato a fare pressioni sul governo affinché evitasse un incremento così disastroso, ma gli uffici di Tremonti ci risposero che dovevamo applicare l’incremento. E basta. Pertanto i cittadini se la devono prendere col governo. Sono d’accordo con i napoletani quando sollecitano uno sforzo di grande efficienza e abbattimento dei costi sul fronte rifiuti. E, su questo fronte stiamo lavorando in collaborazione con gli amministratori dell’Asìa».