Regione Puglia: stanziati fondi per i centri comunali di raccolta differenziata
15 milioni di euro per la realizzazione dei CCR: centri comunali di raccolta differenziata. I Comuni potranno farne richiesta attraverso gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO).Una volta realizzati, si potranno conferire presso gli eco-centri diverse tipologie di rifiuti
06 October, 2009
In seguito all’approvazione, da parte della Giunta regionale, delle linee guida per la realizzazione dei Centri Comunali di Raccolta (CCR), sono stati impegnati 15 milioni di euro (Por Puglia 2007-13), a favore degli Ambiti Territoriali Ottimali per la realizzazione degli stessi CCR. Si tratta di un provvedimento di rilevante portata che consentirà ai comuni pugliesi, che ne faranno richiesta attraverso gli Ambiti Territoriali Ottimali, di realizzare infrastrutture funzionali all’implementazione delle raccolte differenziate sul territorio regionale. Ogni ATO ha 30 giorni di tempo per presentare idonei progetti per i quali è prevista una dotazione massima di 1 milione di euro.
I Centri Comunali di Raccolta sono aree attrezzate con contenitori idonei e custodite, che consentono ai cittadini il conferimento dei rifiuti urbani differenziati secondo tempi e modalità definiti dalle amministrazioni comunali. Il bando promosso dalla Regione Puglia prevede che ogni domanda di ammissione al finanziamento sia corredata, oltre che dal progetto, da un preciso programma di utilizzo dei centri che consenta ad ogni cittadino il migliore utilizzo degli stessi. Una volta realizzati, i centri potranno garantire anche una puntuale contabilità delle tipologie e delle quantità conferite da parte dei cittadini ai quali potrà essere riconosciuto un premio in termini di riduzione tariffaria, secondo il principio “più differenzi meno paghi”. Inoltre, i centri potranno essere utilizzati per attività formative e di sensibilizzazione con il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni o dei semplici cittadini.
Il costo per realizzare un centro di raccolta è stimato tra i 150.000 ed i 200.000 euro. Ogni centro dovrà essere attrezzato con un locale di ricevimento e con contenitori differentemente colorati in funzione della tipologia dei rifiuti: carta, plastica, vetro, alluminio, ingombranti (divani, poltrone, mobili, materassi, ecc.), apparecchiature elettriche (frigoriferi, televisori, computer, elettrodomestici, ecc.). Il conferimento delle varie tipologie produrrà un sicuro miglioramento del “decoro urbano” e assicurerà indubitabili effetti di miglioramento degli attuali servizi di raccolta dei rifiuti.