Addio al parcheggio sotto la Darsena di Milano
Palazzo Marino revoca la concessione per la realizzazione di 700 posti e 300 box. E annuncia la riqualificazione dell’area con acqua e verde. Ma i tempi potrebbero essere molto lunghi
10 October, 2009
Il Comune di Milano affonda il progetto dei parcheggi sotto la Darsena, scrivendo la parola fine a una telenovela lunga otto anni. Palazzo Marino ha deciso di revocare alla Darsena spa la concessione per realizzare 700 posti auto a rotazione e 300 box per residenti.
La retromarcia dell’Amministrazione comunale è stata spiegata con il fatto che la Darsena spa ha presentato più volte progetti impossibili da accogliere. Soprattutto, la società aveva chiesto al Comune di prolungare la concessione di 12 anni e alzare le tariffe dei posti a rotazione. E così dopo anni di proteste, varianti di progetti, degrado, topi e scavi archeologici, il Sindaco di Milano ha deciso: non si può più aspettare e occorre restituire l’area alla città. Letizia Moratti ha anche annunciato la bonifica, la messa a verde e la riqualificazione.
La valorizzazione dell’area comunque avrà tempi lunghi e probabilmente se ne parlerà dopo il 2015. Infatti, proprio l’Expo che sta accelerando tutti i lavori delle infrastrutture, nel caso della Darsena potrebbe diventare invece un freno. Perché in vista del 2015 il “porto storico di Milano” dovrà diventare il crocevia delle strade d’acqua. Difficile così pensare ad una riqualificazione imminente.
La scelta di Palazzo Marino rende comunque soddisfatti i comitati dei residenti, che da anni dicono che i posti auto non avrebbero risolto il problema e che si sarebbe rovinato un luogo storico di Milano. Apprezzamenti per la decisione della giunta comunale anche dall’opposizione, i cui esponenti all’unisono invitano a lanciare subito un concorso di idee per la riqualificazione dell’area.
La vicenda si protrae dal 2001 quando la Darsena spa vinse la gara d’appalto indetta dal Comune per la realizzazione del progetto. La concessione, che doveva dare l’avvio all’intervento, fu sottoscritta nel 2004 e inserita nel piano delle opere prioritarie per la riduzione del traffico.
Intanto la società concessionaria annuncia il ricorso. Secondo Ezio Pellegrini, presidente della Darsena spa, in questi anni la società ha speso 10 milioni di euro. Adesso dovrà tutelare i propri interessi e quindi procederà per vie legali. Il Comune rischia così di far fronte all’eventuale richiesta danni da parte della società. Ma deve anche rivedere il fabbisogno di posti auto nella zona.
Via libera invece dal Comune per altri tre parcheggi in zone strategiche della città. Piazza Meda, Piazza XXV Aprile e Sant’Ambrogio proseguiranno. Anzi, quello di piazza Meda sarà concluso in tempo per la Prima della Scala.
Stop ai parcheggi sotto la Darsena- da La Repubblica del 10.10.2009
Darsena, affonda il posteggio- da Il Giornale del 10.10.09