Nessuna domanda sul ticket: a Milano il sondaggio sull’Ecopass non si farà
Il sindaco fa marcia indietro sull’indagine Ecopass promessa ai cittadini milanesi e alle forze politiche. Al suo posto una ricerca a 360 gradi sulle politiche ambientali: dal bike-sharing alle misure per regolamentare il traffico
19 October, 2009
Il sondaggio sull’Ecopass promesso dal sindaco di Milano non si farà. Letizia Moratti lo ha messo “in soffitta”, sostituendolo con un’indagine più ampia sulle politiche ambientali: una scelta che sembra un tentativo di annacquare eventuali giudizi negativi sul ticket e, politicamente, salvare il salvabile.
Sarà probabilmente l’Eurisko, la società milanese di ricerche di mercato, a preparare il questionario da sottoporre ad un campione di cittadini mediante contatti telefonici. Naturalmente, sempre che la proposta che l’Eurisko presenterà al Sindaco di Milano nei prossimi giorni sarà gradita e ritenuta valida a Palazzo Marino.
L’indagine tra i milanesi dovrebbe riguardare principalmente due settori: la regolamentazione del traffico e i servizi alternativi alle auto. Che significa chiusura o meno del centro storico, targhe alterne, gradimento sul bike-sharing, piste cilcabili o incentivi al car-sharing.
Sull’Ecopass invece niente, nessuna domanda. E’ la strategia di Palazzo Marino per evitare l’accerchiamento e il fuoco incrociato di maggioranza e opposizione, che potrebbero indebolire la stabilità del sindaco a un anno e mezzo dalle elezioni comunali. Così, si è deciso di accelerare su un’indagine più generalizzata, da concludersi per la Moratti entro novembre per avere il tempo di prendere i provvedimenti necessari a correggere il tiro su alcune questioni sentite dai cittadini.
Quello sul sondaggio Ecopass è un dibattito che va avanti da molto tempo. Alcune forze politiche avevano iniziato con insistenza a chiedere di conoscere il gradimento del pedaggio da parte dei cittadini milanesi e se fosse percepito come uno strumento utile. Una richiesta che è giunta anche da alcuni settori della stessa maggioranza che governa a Milano.
I dati sul pedaggio hanno mostrato poi che i suoi benefici stanno sempre più diminuendo. Una rilevazione che ha aperto alla strada a diverse proposte politiche sul futuro del provvedimento antismog. C’è chi vorrebbe estenderlo oltre la attuale fascia dei Bastioni di Milano, giungendo alla circonvallazione “battuta” dalle linee autobus 90 e 91; chi vorrebbe abolirlo, chi farebbe pagare di più eliminando ogni esenzione come quella dei diesel euro 4 senza fap. Insomma tutti sono d’accordo che così come concepito il ticket non funziona. Tranne a Palazzo Marino che ha deciso di recente di non tornare indietro ma anche di non andare avanti. Le cose si lasciano come stanno. Anche il sondaggio sull’Ecopass promesso e non mantenuto.
Comune, sondaggio sul traffico ma niente domande sul ticket- da La Repubblica del 19.10.2009