di Massimiliano Milone

Qualche giorno fa il sindaco di Albosaggia (Sondrio) Graziano Murada e l’Assessore all’infanzia e alle politiche femminili Elena Farina hanno presentato il progetto di accoglienza del neonato Benvenuto tra noi. «Una simpatica iniziativa che non vuole essere una soluzione al problema demografico, ma l’affermazione della famiglia come risorsa del territorio» ha dichiarato il sindaco.
Il progetto vuole essere un segno concreto di vicinanza alle giovani coppie ed intende nel contempo sensibilizzare la comunità verso comportamenti ecocompatibili, in linea con la politica ambientale perseguita dal Comune, ente certificato Emas. Inoltre il progetto mira ad attuare iniziative di solidarietà in collaborazione con operatori privati, in un’ottica di “marketing etico”.
A tale proposito è stato ideato il “Kit Benvenuto tra noi”, che contiene:
- una lettera di benvenuto del sindaco e dell’assessore «per sottolineare il valore di una nascita e la speranza che ogni bambino possa sviluppare le radici di appartenenza al proprio paese»;
- un pannolino ecologico lavabile, per stimolare comportamenti “eco-sensibili” nei giovani genitori;
- un libretto di risparmio del valore di 50 euro da intestare al neonato («Una cifra simbolica» ha sottolineato il sindaco);
- un buono sconto del 10% sull’acquisto di corredo per l’infanzia (carrozzine, passeggini…) presso un negozio specializzato del capoluogo, valevole anch’esso per il primo anno di vita del bambino;
- un buono sconto del 10% sull’acquisto di prodotti per l’infanzia presso una farmacia del capoluogo e valevole per il primo anno di vita del bambino;
- due volumi-guida per imparare a risparmiare nell’affollato mondo dei prodotti per l’infanzia, rispettando anche l’ambiente.
C’è poi la possibilità di attivare, su richiesta di mamme in difficoltà, visite domiciliari gratuite da parte di volontarie accreditate, che mettono a disposizione la loro esperienza di madri per consigliare e aiutarne altre.
I pacchi dono andranno a tutti i genitori di bambini nati dal prossimo 1 novembre e con residenza ad Albosaggia da almeno sei mesi prima della nascita del figlio (per almeno uno dei genitori); non verrà considerato il reddito della famiglia.
Per il progetto, che in via sperimentale durerà un anno, il Comune ha messo in bilancio 1200 euro.