Scuole, la rivoluzione dei pannelli solari
Cinquanta milioni del Comune di Bari per l'energia verde: si cerca partner privato. Sì al bando per il project financing. Tutti gli 80 istituti della città saranno dotati di impianti fotovoltaici. Risparmi per 600mila euro all'anno - da La Repubblica del 21.10.2009
22 October, 2009
Paolo Russo
L´energia solare illuminerà le scuole di Bari. La giunta comunale ha approvato il bando da 50 milioni di euro che, attraverso un´operazione di project financing, ricoprirà di pannelli fotovoltaici ottanta scuole della città.
Già il primo governo Emiliano aveva scelto la strada delle rinnovabili quale soluzione migliore per fornire corrente elettrica agli edifici scolastici baresi. La vecchia giunta commissionò uno studio all´energy manager del Comune Pasquale Capezzuto che nella sua relazione mise a nudo l´inefficienza energetica delle scuole baresi, accomunate da impianti elettrici e di riscaldamento vetusti e molto inquinanti.
L´operazione varata dalla giunta Emiliano, su proposta dell´assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra e del consigliere delegato all´Ambiente Maria Maugeri ha una forte valenza ecologista: innanzitutto si pone l´obiettivo di «conseguire una notevole riduzione dell´inquinamento ambientale dovuto alla minor richiesta di energia elettrica e termica con una conseguente riduzione dell´anidride carbonica emessa nell´atmosfera». Ma con questo progetto l´amministrazione comunale aspira anche ad «assumere un ruolo esemplare nei confronti della cittadinanza».
Non c´è dubbio, però, che dietro questo stanziamento da 50 milioni di euro dilazionati in 20 anni che l´amministrazione comunale è disposta a fare, ci sono anche risvolti di carattere economico. Attualmente, il Comune di Bari spende ogni anno per pagare le bollette di luce e gas delle sue scuole, 2 milioni e 600mila euro l´anno. Grazie all´installazione del pannelli solari, alla sostituzione delle vecchie lampadine con impianti a risparmio energetico e alla riqualificazione degli impianti di riscaldamento, si risparmieranno circa 600mila.
Per realizzare questo maxi progetto, l´amministrazione comunale adesso è alla ricerca di un partner privato che, oltre a ricevere come indennizzo di due milioni di euro all´anno dal Comune per i prossimi vent´anni, incasserà anche 500mila euro per l´energia extra prodotta e immessa nella rete