Italia: 78% di riciclatori?
Da un sondaggio Ipsos per Comieco emerge un atteggiamento positivo verso la raccolta differenziata di carta e cartone, che avvicina l'Italia alla migliore tradizione europea
06 November, 2009
Otto italiani su 10 differenziano regolarmente carta e cartone, plastica e vetro e il 78% e' convinto che sia un'attivita' molto utile. Questi alcuni dati dell'indagine svolta da Ipsos per Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, dalla quale emerge un atteggiamento positivo verso la raccolta differenziata di carta e cartone, che avvicina l'Italia alla migliore tradizione europea.
Questi i dati che emergono da un sondaggio Ipsos per Comieco (il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica).
L'indagine evidenzia che il 65% degli intervistati afferma di non incontrare nessun problema o ostacolo nel fare la raccolta differenziata dei materiali cellulosici, mentre solo il 36% dichiara di avere difficolta' a farla (per il 45% di essi il problema e' la disorganizzazione o l'assenza della raccolta porta a porta). E fra i virtuosi c'e' chi non si accontenta di farla solo a casa: il 64% afferma di farla anche in vacanza, in ufficio (51%) e al centro commerciale (54%). Mentre allo stadio, gli italiani tendono a mostrare ancora qualche vecchia cattiva abitudine: solo il 23%, infatti, fa la raccolta differenziata.
Da migliorare, invece, il fronte della qualita' della raccolta: molti italiani gettano infatti nella raccolta differenziata di carta alcune tipologie che invece non dovrebbero andarci. Ad esempio, il 75% getta gli scontrini, il 45% la carta con residui di cibo, il 37% i giornali avvolti nel cellophane senza prima separarli, il 35% i fazzoletti sporchi. E il 32% manda alla differenziata anche i 'Gratta e Vinci'.
"I dati della ricerca sono incoraggianti e confermano che la raccolta differenziata di carta e cartone in Italia non riscontra particolari problemi: nel 2008, infatti, e' stata registrata una crescita del 7,1%, pari a 200 mila tonnellate in piu' rispetto al 2007, e questo nonostante la crisi economica che ha provocato un calo dell'immesso al consumo di imballaggi cellulosici" commenta Piero Attoma, presidente di Comieco.
Per il direttore generale, Carlo Montalbetti, "esistono comunque aree di miglioramento sia in termini quantitativi, soprattutto al sud e nelle isole, che qualitativi. E questa e' la vera sfida del futuro". Il riciclo della carta e cartone, spiega Montalbetti, "e' una realta' consolidata che porta grandi benefici ai cittadini in termini sia ambientali che economici: in 10 anni, infatti, si e' evitata la formazione di 170 discariche e sono stati trasferiti ai Comuni convenzionati oltre 604 milioni di euro".
Scarica il sondaggio IPSOS per COMIECO - versione integrale