Al via a Busca (CN) la seconda edizione di "Affruttiamoci con Piedibus", la carovana ecologica che coinvolge i bambini della scuola elementare Ernesto Francotto. Dal 9 al 13 novembre (e poi dal 19 al 23 aprile 2010) viene proposto ai bambini di andare e tornare da scuola nel modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico: a piedi!

Si profila anche quest'anno il successo di adesioni registrato per la prima edizione: sono infatti più di 150 le famiglie che accompagneranno in questi giorni ad una delle quattro "stazioni" di partenza i propri bimbi: in piazza Savoia, in piazza del Alpini (Cappuccini), in via Monte Ollero (zona Palazzetto dello sport) e via Verdi (zona degli uffici postali). Il Piedibus parte alle 7,40 dalle stazioni di raccolta e alle 12,40 all’uscita di scuola. I punti di raccolta sono segnalati da una palina, disegnata dagli scolari. Lì i bambini troveranno ad aspettarli ogni giorno un volontario della Protezione Civile, un insegnante e un genitore (o un nonno) e saranno accompagnati a scuola lungo un tragitto sicuro, studiato dal comandante della Polizia municipale.

Il titolo scelto per l'iniziativa -"Affruttiamoci con Piedibus"- conia un neologismo per indicare come la proposta “ecologica” del pedibus sia arricchita a Busca dal supporto dell’Asprofrut (l’assocazione dei produttori di frutta della provincia di Cuneo) che regala ogni giorno a ciascun bambino che prende parte al Piedibus una mela da consumare nell’intervallo. “Partecipiamo volentieri –dice il presidente di Asprofrut Domenico Sacchetto– a proposte di questo genere, perché riteniamo assai importante educare alla buona alimentazione e al consumo della frutta i più piccoli. Per noi è una forma allettante di promozione e per le famiglie un aiuto ad abituare i figli al consumo di frutta, una consuetudine, purtroppo, un po’ persa dalle nuove generazioni”. “Bella la proposta –ha commentato il sindaco di Busca Luca Gosso- e bello e allegro vedere i bambini al mattino arrivare dai quattro angoli del centro cittadino a scuola a piedi. E’ un modo, tra l’altro, di far conoscere le vie del centro e di avvicinare i bambini alla città. Il Comune provvede volentieri alla sua parte: lo studio dei percorsi, la ricerca dei volontari accompagnatori e degli sponsor”.