Emilia Romagna: presentato il Report Rifiuti 2009
Curato da Arpa in collaborazione con il Servizio regionale rifiuti e bonifica siti raccoglie i dati aggiornati su raccolta, stato degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti con un focus sugli imballaggi: la differenziata al 48%
10 November, 2009
Cresce in misura esponenziale la raccolta differenziata dei rifiuti in Emilia-Romagna, dal 25% registrato nel 2000 al 48% del primo semestre del 2009 (+3% dell’obiettivo di legge vigente), mentre viene confermata l’autosufficienza impiantistica della regione.
La fotografia sulla gestione dei rifiuti - con i dati aggiornati su raccolta, stato degli impianti di smaltimento e recupero, con un focus sugli imballaggi - è contenuta nel "Report 2009", illustrato in Regione dall’assessore all’ambiente Lino Zanichelli, dal direttore tecnico di Arpa Emilia-Romagna Vito Belladonna e dal direttore generale del Consorzio Conai Giancarlo Longhi.
Il Report sulla gestione dei rifiuti 2009 è curato da Arpa in collaborazione con il Servizio regionale rifiuti e bonifica siti. I dati presentati nel rapporto provengono sia dal sistema informativo regionale sui rifiuti sia da altre fonti: Istat, Ispra, Conai e Consorzi di filiera, Anie, Gestori dei servizi e Gestori degli impianti, Autorità regionale per la vigilanza dei servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani.
“In un mondo che ha seri problemi di inquinamento e di cambiamenti climatici - ha sottolineato l’assessore Lino Zanichelli - ridurre gli sprechi, recuperare materiali e smaltire in sicurezza è non solo un’importante scelta etica ed ambientale ma anche una necessità per l’economia del futuro. In Emilia-Romagna puntiamo sulla raccolta differenziata e su una politica integrata che ci consente di raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione europea”.
I dati sono presentati alla vigilia della “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, in programma dal 21 al 29 novembre prossimi, che prevede una serie di iniziative promosse dalla Regione, dagli Enti locali e da Hera ed Enìa, le due principali aziende del servizio di gestione dei rifiuti emiliano-romagnoli.
L "European week for waste reduction" è un’ampia campagna di comunicazione ambientale nata all’interno del Programma Life+ della Commissione europea con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni, consumatori e tutti i soggetti coinvolti sulle strategie e politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione europea e la Regione partecipa come “Project developer”, coordinando diversi appuntamenti sul territorio.
I dati in sintesi
Tra i dati positivi del rapporto vi è dunque quello relativo alla raccolta differenziata, che registra circa 5 punti percentuali in più rispetto all’anno scorso e l’incremento più alto degli ultimi anni: 637.552 tonnellate pari al 43,5% nel primo semestre del 2008, 701.087 tonnellate pari, come detto, al 48% nel primo semestre del 2009.
Dal 2000 la Regione ha sempre superato gli obiettivi di legge anche grazie agli investimenti sulle stazioni ecologiche attrezzate, passate da 220 alle attuali 350. Ci sono tutti i presupposti per raggiungere a fine anno l’obiettivo del 50% di raccolta differenziata.
Il rapporto conferma, inoltre, l’autosufficienza impiantistica dell’Emilia-Romagna, con un crescente recupero di energia dagli impianti e livelli di sicurezza nello smaltimento che allineano la regione all’Europa più avanzata.
Più critico il dato che riguarda, invece, la crescita nel 2008 della produzione dei rifiuti urbani: 695 chilogrammi per abitante, con un +3%. Influisce sul fenomeno, soprattutto, il peso dei rifiuti derivanti dalle attività produttive minori che, in Emilia-Romagna, vengono assimilati a quelli domestici consentendo (e questo è l’elemento positivo) il controllo su una parte significativa dei rifiuti d’origine produttiva.
Da segnalare che i dati di produzione e raccolta differenziata relativi al primo semestre del 2009 indicano, rispetto allo stesso periodo del 2008, una sostanziale stabilità nella quantità di rifiuti prodotti (1.464.100 tonnellate nel 2008, 1.464.884 tonnellate nel 2009).
Tra gli approfondimenti si trovano alcune schede con informazioni più dettagliate.