Nel rapporto Ecosistema urbano di Legambiente Foggia viene bocciata per le aree pedonali e le zone a traffico limitato. Ogni cittadino di Foggia, infatti, ha a disposizione 0,10 metri quadrati di aree pedonalizzate e 0,40 metri quadrati di zone a traffico limitato. Da ieri sera quello 0,10 metri quadrati di aree pedonalizzate lieviterà, di poco, ma aumenterà grazie alla decisione del Comune di pedonalizzare piazza Cesare Battisti, la piazzetta di via La Greca e via Oberdan. Proprio ieri sera, il sindaco Mongelli ha formalmente inaugurato la piazza con tanto di concerto.

L’area è stata completamente riqualificata con una nuova pavimentazione, alberature, illuminazione, panchine in pietra. Non appena sarà riaperto il «Teatro Giordano» diventerà uno dei luoghi simbolo della città con il suo «passeggio culturale» e non solo.

La decisione del Comune è stata fortemente sostenuta dalle associazioni ambientaliste, dal Wwf alla Legambiente per finire ai Cicloamici, tutti preoccupati di migliorare la qualità urbana. Non sono mancati i dissensi. Clamoroso quello dell’Archidiocesi, che ancora oggi appare incomprensibile rispetto proprio ai contenuti della critica, più articolato quello del Comitato dei residenti e dei commercianti (non tutti perché ci sono anche quelli favorevoli) che hanno chiesto la trasformazione dell’area da zona pedonalizzata a zona a traffico limitato, con il passaggio delle auto (senza parcheggio) dalle ore 7 del mattino alle ore 20 di sera. Tutte le posizioni sono legittime, ma è evidente che per fare un bilancio occorre attendere un po’ di tempo. Anche in corso Vittorio Emanuele, sedici anni fa, la decisione di fare l’isola pedonale fu pesantemente contestata dai residenti e dai commercianti. Oggi non è più così. Il Comune, dal canto suo, ha preannunciato una serie di eventi e di iniziative «natalizie» proprio tra piazza Cesare Battisti e via Oberdan per favorire la socializzazione dell’area.