Premio Innovazione amica dell’ambiente per il Sud
Legambiente e Confindustria insieme per lo sviluppo sostenibile: un patto che premia le migliori realtà delle regioni meridionali. “Eco-edilizia, tecnologie verdi, turismo: la sfida della Green Economy parte dal Mezzogiorno”. Oltre a Legambiente e Confindustria, tra i promotori del concorso: Regione Puglia, Federparchi e Fondazione Symbola
17 November, 2009
Innovare e fare impresa in modo responsabile e sostenibile; percepire l’ambiente non come un limite ma come un valore e un’opportunità di sviluppo sano ed equilibrato, nella prospettiva di un futuro migliore per il Sud d’Italia. Con il Premio Innovazione amica dell’ambiente, Legambiente e Comitato Mezzogiorno di Confindustria intendono raccogliere e mettere in rete le esperienze più significative in tal senso, per poi promuovere e valorizzare gli esempi migliori, le esperienze più avanzate e innovative che possono caratterizzare positivamente il mondo del lavoro nelle regioni del Sud Italia.
Il bando dell’iniziativa che riguarda Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia è stato presentato il a Bari dalla Vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno Cristiana Coppola, dal Vicepresidente nazionale di Legambiente Sebastiano Venneri, da Nicola De Bartolomeo, Presidente di Confindustria Puglia e Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche Onofrio Introna, Assessore all’Ambiente della Regione Puglia e Antonello Antonicelli, Dirigente del Settore Ambiente della Regione Puglia.
“La Green economy -ha commentato Sebastiano Venneri– è il punto d’incontro ideale per due realtà apparentemente lontane come Legambiente e Confindustria che invece, unite in una nuova alleanza, assumono l’impegno di promuovere e valorizzare tutte le imprese del settore privato e pubblico impegnate nella diffusione di una cultura dell’innovazione. Con il Premio Innovazione vogliamo scoprire e dare voce alle tante eccellenze del Mezzogiorno che possono, scommettendo su Ambiente e Innovazione, presentare un settore trainante per il resto del Paese”.
“L’uso e la promozione delle tecnologie sostenibili, la diffusione di sistemi per la riduzione delle emissioni inquinanti, per il controllo del consumo delle risorse non rinnovabili e per la limitazione della produzione dei rifiuti, –ha dichiarato Francesco Tarantini- costituiscono una grande opportunità economica e occupazionale per le regioni del Sud. Perché investire in questi settori vuol dire anche aprire nuovi spazi di ricerca e nuovi mercati, proponendo nello stesso tempo un modello di sviluppo più equilibrato e duraturo fondato sulla qualità e il rispetto dell’ambiente”.
Cristiana Coppola ha dichiarato: “L’iniziativa che presentiamo oggi si inserisce in un percorso di stimolo per la Ricerca e l’Innovazione nel Mezzogiorno. Punto di forza del Premio è la collaborazione tra Legambiente e il Comitato Mezzogiorno di Confindustria: una collaborazione che esprime una volontà di lavorare insieme guardando nella stessa direzione”.
Il Premio Innovazione amica dell'Ambiente per il Sud, promosso da Legambiente, Comitato Mezzogiorno di Confindustria, Regione Puglia, Federparchi e Fondazione Symbola, è un riconoscimento annuale alle tecnologie, ai processi, ai prodotti, ai servizi e ai sistemi gestionali innovativi che producono significativi miglioramenti ambientali nel Sud Italia e consiste nel diritto all'uso del logo del Premio per la durata di un anno. Il premio viene attribuito a realizzazioni di cui si possono già essere verificati i primi risultati in termini di miglioramento ambientale, che si distinguano per la loro originalità e soprattutto, per le loro potenzialità future, con l’obiettivo di creare anche nel Mezzogiorno un contesto favorevole alla ricerca e allo scambio di innovazioni in campo ecologico, premiando quelle realtà capaci di considerare l'ambiente non più come vincolo ma come valore e opportunità di sviluppo e di crescita per sé e per l'intera collettività.
Il bando si rivolge quindi alle imprese (private, pubbliche, individuali, cooperative, consortili, organizzazioni no profit) che producono beni o erogano servizi, alle amministrazioni pubbliche, ai singoli uffici della Pubblica Amministrazione, alle istituzioni scientifiche, agli istituti universitari, ai liberi professionisti e alle associazioni di cittadini. Verranno accolte innovazioni di prodotto, servizi, tecnologie, processi, sistemi produttivi e di gestione relativi a tre diversi ambiti:
-L’eco-edilizia, verso un mercato efficiente e di qualità.
In tutta Europa, la ristrutturazione dei nuovi quartieri si impone con l'applicazione di standard costruttivi che puntano ad annullare l'impatto climatico e ambientale: in questa prospettiva il Premio vuole segnalare le politiche, i progetti, le tecnologie, i componenti, i materiali e le soluzioni appropriate che assicurano all'edificio, sia esso una nuova realizzazione o il recupero di una struttura esistente, un'elevata qualità abitativa, un sensibile risparmio energetico e gestionale, un minor consumo di suolo, nonché la sostenibilità sull'intero ciclo di vita.
-Tecnologie verdi: prodotti, servizi e sistemi per l'efficienza energetica.
Il Premio è dedicato alle innovazioni nel settore dell'efficienza energetica (componentistica e prodotti finali negli usi elettrici ed elettronici, strumenti e software gestionali, tecnologie per efficienza energetica integrate a livello aziendale e/o territoriale) e delle rinnovabili (impianti adatti ad una generazione decentrata, esperienze di politiche territoriali promosse da imprese e PA volte all'impiego di fonti energetiche rinnovabili). Due mercati in cui innovazione e ricerca si incontrano e possono generare nei prossimi anni ancora straordinarie opportunità di sviluppo e di lavoro.
-Turismo sostenibile e gestione del territorio.
L’aumentata sensibilità ambientale e il bisogno d’identità e ricerca di radici fanno del viaggio e del soggiorno un’esperienza culturale improntata alla massima qualità, favorita anche dal moltiplicarsi di alberghi e villaggi ecologici o di esperienze di ricettività diffusa, con evidenti vantaggi ambientali.
Saranno considerate anche le iniziative che favoriscono una fruizione dell'ambiente e dei beni culturali da parte dell'utenza turistica.
Tutti i progetti devono pervenire esclusivamente in formato elettronico con compilazione diretta sul sito www.premioinnovazione.legambiente.org entro e non oltre il 20 dicembre 2009.