Tarsu, arrivano i rimborsi
Buoni fino ad un massimo di 150 euro per oltre 23000 famiglie napoletane indigenti e per i cittadini di Chiaiano riduzioni del 50% sulla tassa sui rifiuti
18 November, 2009
Dopo mesi di proteste contro i rincari della Tarsu, arrivano le prime buone notizie per le famiglie indigenti. Gli assessori Giulio Riccio (politiche sociali), Paolo Giacomelli (Igiene urbana) e Riccardo Realfonzo (Bilancio) hanno, infatti, elaborato un provvedimento che prevede lo stanziamento di 2.450.000 euro, con cui verranno rimborsate 23.550 famiglie. Anche se il totale delle famiglie aventi diritti è pari 60.000. Per questo motivo, secondo il comune, si tratterebbe solo di un primo passo, per poi raggiungere, nel breve periodo, almeno 57 mila famiglie.
Nei prossimi giorni, sarà pubblicato il bando riservato ai cittadini che hanno un Isee inferiore ai 7500 euro. Il rimborso arriverà sotto forma di buono. Coloro che avranno diritto, riceveranno da Equitalia un buono, che andrà da un minimo di 120 ad un massimo di 150 euro, con il quale potranno coprire una parte della Tarsu, la restante parte la pagheranno invece di tasca propria. Oltre al reddito, gli altri requisiti per ricevere il buono sono: un anziano in famiglia (over 65), un disabile o invalido civile al cento per cento, tre figli minori a carico.
C'è poi la questione di Chiaiano. In giunta a breve passerà all'esame una delibera, che riguarderà esclusivamente il quartiere sede della discarica, che prevede il rimborso del 50 per cento della Tarsu per circa 6000 nuclei familiari che risiedono nell’area.
I due provvedimenti sui contributi per il pagamento della Tarsu approvati dalla giunta – ha dichiarato l´assessore alle Risorse strategiche, Riccardo Realfonzo - introducono una modalità assolutamente innovativa rispetto al sistema dei rimborsi Tarsu in vigore fino ad oggi.