Milano: il nuovo assessore all’ambiente punta su bici, zone pedonali e auto elettriche
Paolo Massari, che da una settimana sostituisce Edoardo Croci, ha presentato le sue proposte. Il tempo però è poco perché si avvicinano le elezioni comunali del 2011
23 November, 2009
Il neo assessore all’ambiente di Palazzo Marino, Paolo Massari, ha spiegato le linee generali del suo impegno amministrativo da qui al 2011. Punterà su piste ciclabili, zone pedonali nelle periferie, mostre sull’ambiente in piazza Beccaria e auto elettriche. Non poteva mancare la battaglia contro le scritte sui muri.
La ricetta dell’assessore Massari per le piste ciclabili prevede una cura particolare per i marciapiedi larghi. Su questi saranno ricavati percorsi ciclabili riconoscibili grazie a strisce gialle che separeranno le corsie dei ciclisti da quelle per i pedoni. Una convivenza tra chi usa le due ruote e le gambe che potrebbe essere difficile da mantenere. Sembra però ottimista l’assessore Massari: “I pedoni non dovrebbero lamentarsi- ha dichiarato a Repubblica- perché ci sono comunque le strisce”. Il progetto di Massari, però, rischierà di scontrarsi con la politica dell’Assessore al traffico De Corato, che farà restringere alcuni marciapiedi perché rendono difficile la circolazione di auto e mezzi pubblici.
La tabella di marcia del neo assessore prevede anche la realizzazione di zone pedonali nella periferia della città. Il modello a cui guarda Massari è quello della Piazza di Corsico, Ma qui l’obiettivo è più difficile perché manca circa un anno e mezzo alle elezioni amministrative del 2011 e ci sono altre priorità. Prima fra tutte la conclusione della Ztl di via Paolo Sarpi, e poi c’è la pedonalizzazione di Brera da far partire. Due progetti a cui tiene molto il vice-sindaco De Corato, da un mese assessore al traffico.
Infine, il neo assessore all’ambiente scommette sull’auto elettrica, che diventa un punto centrale del piano clima del Comune di Milano che sarà presentato il primo dicembre e sarà portato a Copenaghen. Ma come sostenere l’acquisto di auto elettriche? Secondo Massari l’auto elettrica non dovrà essere una seconda auto, non sarà un'auto per i ricchi. “Occorreranno fondi per l'incentivazione che non saranno inesauribili - ha concluso l'assessore all'ambiente del Comune di Milano - ma che sono importanti, in quanto questo denaro non è solo un costo, ma anche un ammortizzatore sociale, per mantenere occupazione”.
In bici sui marciapiedi più grandi- da La Repubblica del 23.11.2009
Il Comunicato dell'Ansa