Basse di Stura: “Restiamo sulle nostre posizioni”
Intervistiamo Paola Bragantini, Presidente della V Circoscrizione: “Il consiglio di Circoscrizione ha votato un Ordine del Giorno per la chiusura definitiva della discarica al 31 dicembre, con una disponibilità a prendere in esame le terre di scavo
24 November, 2009
Venerdì 20 novembre si è tenuto l'incontro richiesto dal Comune di Torino fra il Sindaco Chiamparino e il Presidente della Provincia Saitta. La posizione dell'ente provinciale è chiara: “Fateci una proposta che abbia l'appoggio della cittadinanza e ne parleremo”.
A tal proposito abbiamo intervistato Paola Bragantini, presidente della Circoscrizione 5
Presidente Bragantini, qual è la posizione della Circoscrizione?
Non più tardi di due settimane fa il Consiglio ha votato un ordine del giorno per la chiusura della discarica al 31 dicembre, con la disponibilità di prendere in esame le terre di scavo provenienti dai cantieri. L'Ordine del giorno è stato votato con l'unica astensione di un consigliere che neanche coleva prendere in esame un eventuale conferimento di terre da scavo dopo la scadenza dei termini di autorizzazione alla discarica.
Come nasce questa proposta sulle terre da scavo?
Era la proposta avanzata dall'assessore Tricarico lo scorso settembre, che abbiamo fatto subito nostra. La circoscrizione è oggetto di pesanti interventi urbanistici (spina 3, passante ferroviario...) e l'idea di conferire in discarica le terre da cantiere fino ad esaurimento degli spazi ancora disponibili ci sembrava ragionevole.
Siete disponibili ad un confronto con i Comune su un'eventuale proroga dei conferimenti in discarica relativamente ad alcune tipologie di rifiuto?
La disponibilità c'è, c'era e ci sarà. Resta un punto fermo la volontà del Consiglio di Circoscrizione espressa con l'approvazione dell'ordine del giorno di cui si diceva poc'anzi.
Siamo disponibili a confrontarci su qualsiasi proposta, ma purtroppo fino ad oggi non siamo mai stati messi in grado di esaminare una proposta reale e particolareggiata...