Milano ascolta i cittadini su smog, traffico e pedaggio
Sono iniziate le interviste ai milanesi sui problemi ambientali in città. Un campione composto da mille persone che rispondono a decine di quesiti tra i quali c’è anche una scelta: chiudere il centro o ticket d’ingresso per tutti? Esclusa la domanda sull’ipotesi di estensione dell’area Ecopass
29 November, 2009
E’ in corso a Milano l’indagine Eurisko, commissionata dal Comune, per capire l’orientamento dei cittadini sulle problematiche ambientali: traffico, smog, isole pedonali, e altro. Il campione è composto da mille milanesi e non, includendo diverse categorie: commercianti, artigiani, pendolari, casalinghe, studenti e manager, impiegati e operai, giovani e anziani.
Le interviste vengono fatte a casa delle persone che hanno accettato di dire cosa pensano su aree pedonali o sull’inquinamento. Naturalmente, gli intervistati rimangono anonimi. Per 100 di loro le domande sono sottoposte a gruppi omogenei composti fino a dieci persone, e guidati da uno psicologo moderatore. I gruppi affronteranno anche discussioni di un paio d’ore.
Il questionario consiste in diverse decine di domande. Si comincia con quelle sulle abitudini nella vita in città: come si spostano, gli orari di utilizzo dei mezzi pubblici, il tempo impiegato per arrivare sul posto di lavoro, ecc. Viene anche richiesto un giudizio sull’Atm. Poi si passa alle scelte da fare per combattere traffico e smog. E gli intervistati devono scegliere tra due opzioni proposte: chiudere il centro o la congestion charge (cioè applicare il ticket d’ingresso per tutti). Non è presente l’ipotesi di estendere l’Ecopass perché da alcuni dati risulta che l’inquinamento da attrito delle gomme sull’asfalto supera quello da gas di scarico. Un risultato che mostrerebbe la necessità di intervenire sulle auto in ingesso.
Infine, ci sono quesiti su altri temi come le zone pedonali, le aree residenziali a traffico protetto, i servizi di navetta flessibili. Entro metà dicembre l’esito della ricerca sarà presentato alla Moratti, che poi dovrà decidere come intervenire perché aveva promesso di ascoltare i cittadini prima di decidere qualunque provvedimento.
Ticket, traffico e smog, la Moratti interroga i milanesi- da La Repubblica del 28.11.2009