Gratta e sosta rimandato al 2009
da La Repubblica del 10.09.2008
10 September, 2008
di ALESSIA GALLIONE
Stop al piano-traffico con 26mila nuovi parcheggi a pagamento
Strisce blu in periferia per viale Monza, Bisceglie e Molino Dorino
L´ultima volta un anno fa, nelle zone Centrale-Loreto e Washington. Il Comune decise di allargare il piano della sosta a pagamento con annesse polemiche, centralini intasati e rinvii. Mentre i residenti si trovarono le strisce gialle e blu disegnate sotto casa al rientro delle vacanze estive, ci volle più tempo del previsto per spedire loro i contrassegni da esporre sul cruscotto. Questa volta si procede verso la periferia seguendo la linea Rossa della metropolitana: viale Monza, Molino Dorino e Bisceglie. È qui che verranno tracciati i nuovi 26mila posti riservati a residenti e paganti. Erano stati annunciati per quest´autunno, ma dovranno slittare almeno al prossimo gennaio. Un rinvio per non ripetere la disastrosa esperienza del 2007. Tanto più che la giunta deve ancora approvare la delibera con cui potrà farli partire, e dall´approvazione ci vogliono almeno tre mesi prima che i permessi siano recapitati ai residenti e le righe siano tracciate sulle strade. «Siamo al limite - conferma l´assessore alla Mobilità Edoardo Croci - . Adesso bisogna correre. Non mi preoccupa che si inizi a gennaio o a dicembre: quello che conta è far partire al più presto la fase operativa e prima riusciamo ad approvare la delibera meglio è». Era stato il sindaco Moratti ad annunciare la piccola rivoluzione per la sosta in città, a luglio: «Nelle prossime settimane arriverà in giunta una delibera che definisce nuovi criteri. Ci saranno solo strisce blu, con i residenti che vi potranno parcheggiare senza pagare». Solo blu, senza più segni gialli. Ma quella delibera è ferma da allora. A bloccarla è stata la segreteria generale di Palazzo Marino con tre pagine di rilievi tecnici: il documento non era ineccepibile dal punto di vista formale, la spiegazione ufficiale. Da allora le carte fanno la spola tra gli uffici per essere sistemate e si sta definendo anche l´elenco preciso delle vie. «Speriamo siano pronte il prima possibile», si augura Croci. Che nega, però, problemi più rilevanti: «La decisione politica di estendere la sosta è stata presa un anno fa sulla base della richiesta dei residenti: attorno alle fermate del metrò più esterne parcheggia chi arriva da fuori e usa i mezzi per raggiungere il centro. Sono le zone più critiche». Una sperimentazione, quella di far sparire le linee gialle in periferia. Sarebbe dovuta partire entro l´anno seguendo il percorso della linea 1: oltre 10mila posti lungo viale Monza, da Sesto Marelli a piazzale Loreto; 9mila da Molino Dorino a piazza Stuparich e 6mila da Bisceglie a Pagano. Solo il primo atto di un disegno per estendere la sosta a pagamento a tutta la periferia entro il 2010 arrivando a circa 70mila nuovi posti auto: attorno a Cascina Gobba, Rogoredo e piazzale Abbiategrasso. La prima tranche riguarda viale Monza e le altre aree della Rossa. A spedire i pass ai residenti saranno gli uffici dell´Anagrafe ma a oggi non si sa ancora quanti dovranno essere: nelle zone interessate abitano 70mila maggiorenni, ma solo dopo un controllo incrociato con la Motorizzazione si saprà quanti hanno diritto al contrassegno avendo un´auto e la patente. A questo punto, mentre gli operai tracciano le strisce, ci si affida alle Poste, che hanno bisogno di almeno due settimane per preparare le lettere e altri sette giorni per recapitarle. Un lasso di tempo che potrebbe salire notevolmente a dicembre quando gli uffici postali sono intasati. Senza contare che, molti, potrebbero essere in vacanza. Come nell´estate del 2007.







