Torino: una marchiatura contro i furti di biciclette
Il progetto "bicID", sviluppato dall’associazione Intorno in collaborazione con la Provincia di Torino, per contrastare il furto ed il commercio illegale delle bici prevede la marchiatura di un codice di identificazione sul telaio e la creazione di un registro provinciale. Immediato il successo dell'iniziativa: punzonate 275 biciclette in poco più di tre mesi. Ecco i prossimi appuntamenti
07 January, 2010
La separazione forzata dalla propria bicicletta può essere il peggior incubo per un ciclista. Le statistiche dicono che quasi un quarto degli amanti delle due ruote ecologiche è vittima di un furto e questo, spesso, si traduce in sconforto e perdita di entusiasmo nell'uso di mezzi di trasporto alternativi e non inquinanti. Per far dormire sonni tranquilli in particolar modo ai ciclisti urbani, primo bersaglio del fenomeno, l’associazione Intorno in collaborazione con la Provincia di Torino, ha sviluppato il progetto "bicID", che prevede la marchiatura di un codice di identificazione sul telaio delle biciclette. Il sistema, già adottato in altri paesi europei, favorisce la creazione di un "registro biciclette", in cui vengono memorizzate le generalità del proprietario e le caratteristiche della bici corrispondenti al numero inciso sul telaio. Il servizio, lanciato sotto la Mole lo scorso settembre in occasione dell'European Mobility Week e della prima Notte Verde, ha incontrato un immediato successo di pubblico. In poco più di tre mesi sono state infatti punzonate 275 biciclette, entrate a pieno titolo nel primo registro delle biciclette custodito dalla Provincia di Torino.
L'interesse suscitato ha convinto l'associazione Intorno a riproporre la marchiatura nelle prossime settimane. Primo appuntamento per i ciclisti torinesi è giovedì 14 gennaio dalle 14 alle 17 proprio sotto la sede della Provincia (corso Inghilterra, angolo via Avigliana); nelle giornate di sabato 16 gennaio (dalle 9,30 alle 12,30), sabato 20 febbraio (dalle 9,30 alle 12,30) e sabato 20 marzo (dalle 15,30 alle 17,30) sarà invece possibile far targare la propria bici presso Ecobike, in via Vassalli Eandi 33. Ma come funziona il servizio? La persona che si presenta all’operazione di marchiatura fornisce le proprie generalità, esibendo un documento di riconoscimento, e quelle della bicicletta: marca, modello, colore, misura e, se presente, un numero di serie del costruttore. I dati dei legittimi proprietari delle biciclette vengono custoditi e secretati mentre quelli della bici vengono immessi in un database e in un apposito registro. Il database imposta in modo automatico un codice unico di identificazione. Il codice viene allora inciso con una macchina per fresatura in un punto facilmente visibile del telaio. Il processo d’identificazione del mezzo si conclude con il rilascio di una tessera che riporta i dati della bicicletta ed il codice di identificazione marchiato sul telaio della bici. Ultimo tassello del servizio il sito web che rappresenta uno strumento di comunicazione sia per il proprietario della bicicletta marchiata, sia per coloro che ritrovino una bicicletta marchiata. Contestualmente alla tessera, infatti, viene rilasciata una password che consente l’accesso all’area riservata del sito www.associazioneintorno.it. Il proprietario della bici può inserire in quest’area una nota con la quale segnala il furto, lo smarrimento o il passaggio di proprietà del veicolo.
Torino: dove e quando far marchiare la propria bicicletta?
Gli appuntamenti da marzo a giugno 2010
Il sito web dell'Associazione Intorno: www.associazioneintorno.it