Sono otto i giorni consecutivi in cui Milano ha superato la soglia limite di concentrazioni delle polveri sottili fissata in 50 microgrammi su metro cubo. In alcuni casi, il limite è stato addirittura più che radoppiato raggiungendo gli 111 microgrammi su metro cubo a Città Studi, 127 in via Senato e 125 al Verziere. Così il _b]capoluogo lombardo, di questo passo, potrebbe anche raggiungere i 35 giorni consentiti dall'Ue di sforamento già all’inizio di febbraio. Finora le misure prese sembrano blande, come se la questione interessasse poco i milanesi. Il vice-sindaco De Corato oggi ha ribadito quanto aveva già detto in questi giorni: "Grazie alle ricerche di un grande professore, quale è Umberto Veronesi, - ha dichiarato De Corato- sappiamo che l' inquinamento da traffico incide dall'1 al 4 per cento sulle gravi patologie polmonari. Dobbiamo combattere pertanto gli inutili allarmismi che vedono nel traffico la causa di tutti i mali, senza sottrarsi nel continuare a prendere decisioni importanti per la lotta allo smog".
Non la pensa così il consigliere comunale dei Verdi Enrico Fedrighini, che ha lanciato un appello al sindaco Letizia Moratti perchè estenda in via eccezionale il pagamento dell'Ecopass ai veicoli attualmente esentati: i diesel euro 4 e euro 5 e i benzina euro 3 e euro 4. Fedrighini ha anche chiesto un atto di coraggio al Sindaco: un'ordinanza urgente, per ragioni di tutela della salute dei milanesi, per estendere la tariffazione dell'ecopass alla classe 2 dei veicoli privati e commercial.
Intanto diventa più realistica l’ipotesi della maxi-multa europea all’Italia e a Milano.

Lo smog soffoca Milano- da Affari Italiani