Una settimana dopo il blocco del traffico domenicale di Milano, anche Torino annuncia per domenica 7 febbraio la chiusura della città alle auto. Un blocco totale di 8 ore, dalle 10 alle 18, su tutte le strade comunali. La decisione è scaturita da un incontro tra l'assessore all'Ambiente Tricarico e il sindaco Chiamparino che, dati sull'inquinamento alla mano, hanno ritenuto di procedere con il provvedimento emergenziale. L'ultima domenica a piedi su tutto il territorio cittadino risale al 25 febbraio 2007 quando Torino bloccò la circolazione contemporaneamente alle principali città della Valle Padana. Da allora le domeniche a piedi sono calendarizzate dal Comune all'inizio dell'anno e interessano solo l'area della Ztl Ambientale (compresa tra i corsi Vittorio Emanuele II, Palestro, Regina Margherita, San Maurizio e Cairoli). Per agevolare gli spostamenti in città i mezzi pubblici Gtt saranno potenziati per l'intera giornata del 30% e sarà possibile viaggiare tutto il giorno con un solo biglietto ordinario, urbano e suburbano, sia su autobus e tram che in metropolitana. Il provvedimento emergenziale si è reso necessario dopo che nel mese di gennaio le centraline di rilevamento hanno registrato 23 superamenti della soglia di 50 microgrammi per metro cubo ed in particolare dall’11 al 30 gennaio gli sforamenti sono stati 20. Un problema che riguarda il capoluogo ma anche i comuni della cintura che il Comune di Torino ha invitato, attraverso la Provincia, a bloccare analogalmente la circolazione. Hanno accolto positivamente l'invito, e bloccheranno il traffico domenica 7, anche Moncalieri, Grugliasco, Nichelino, Collegno.

Il ritorno della domenica a piedi, sia pure di sole otto ore, coincide con il decimo anniversario della prima grande domenica a piedi del 6 febbraio 2000, che fu accompagnata da grandi polemiche e grandi emozioni, con una enorme folla che si era riversata nel pomeriggio in centro. Abbiamo raccolto alcuni articoli e un singolare video: vai alla notizia

Soddisfazione da parte di Vanda Bonardo, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta: “La decisione del Comune di Torino va finalmente nella giusta direzione. Era dal febbraio 2007 che, pur in presenza di analoghi, se non peggiori, dati sull’inquinamento dell’aria, in città non venivano presi provvedimenti di limitazione emergenziale sull’intero territorio comunale. Le domeniche a piedi, oltre a favorire un momentaneo sollievo per i polmoni dei cittadini, sono un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla nocività di alcune abitudini quotidiane". “Vista la gravità della situazione in tutta la regione, -ha aggiunto la Bonardo- chiediamo ai Sindaci dei principali Comuni di seguire l’esempio di Torino e di bloccare il traffico questa domenica e, da lunedì, di impegnarsi seriamente per affrontare strutturalmente l’emergenza smog”.

La redazione di Eco dalle Città sarà presente nel cuore della domenica a piedi per interviste, foto e scambio di informazioni. Diamo appuntamento in particolare tra le 15 e le 17,30 tra piazza San Carlo e piazza Castello.


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