Dieci anni fa fu la grande festa del pedone
- da La Repubblica del 04.02.2010
04 February, 2010
Paolo Hutter
Sarebbe bello ricostruire come la città aveva vissuto la sua prima, drastica, domenica a piedi, quella del 6 febbraio 2000. Era stata sollecitata dal ministro dell´Ambiente per tutte le grandi città italiane. A Torino una folla enorme era venuta in centro in autobus, a piedi, in bici, come per una festa. Le polemiche della vigilia avevano lasciato il campo a una specie di trionfo del pedone, della parte di pedone o di biciclettaro che c´è più o meno in tutti. Più che come un divieto, l´ordinanza era stata vissuta come una liberazione. Stavo proprio pensando alla possibilità di ricordare in qualche modo questo decennale, quando è arrivata la notizia della resurrezione della domenica a piedi - intesa come blocco di tutta la città, non del solo centro storico - per il prossimo 7 febbraio. La chiamo resurrezione perché il blocco festivo del traffico in tutta la città - dopo la fase in cui lo gestivo come assessore all´Ambiente tra il 2000 e il 2001 - era caduto quasi completamente in disuso. In questi nove anni di Giunta Chiamparino è stato attuato solo quattro volte, l´ultima nel 2007 perché coinvolgeva tutta la Pianura padana. E non si può dire che la domenica a piedi sia stata sostituita da una efficace guerra allo smog nei giorni feriali. Ma l´importanza di quelle dieci ore senz´auto - e viceversa il motivo per cui sono anche malviste da qualcuno - non sta tanto nelle emissioni risparmiate quanto nella esperienza che si vive. Se mi chiedessero la giornata più bella della mia vita risponderei probabilmente il 20 febbraio del 2000, la seconda domenica senz´auto, quella che personalmente avevo voluto, non prevista dal programma nazionale, la gratificazione di quel successo. Se le auto esonerate dal blocco saranno davvero poche - e se andranno piano - forse rivivremo quell´atmosfera domenica prossima. Con chi aveva condiviso quella esperienza, e con le nuove leve, potremmo ritrovarci al pomeriggio tra piazza Castello e piazza San Carlo. In mezzo alla strada.