2015: Germania in coda
28 February, 2002
Se non ci sarà un riequilibrio nelle politiche dei trasporti, quale sara' la situazione autostradale fra tredici anni? Questo lo studio commissionato dal TV format Focus al dipartimento dell'Universita' di Colonia che studia il traffico automobilistico. I risultati sono poco incoraggianti, e confermano le peggiori previsioni: nel 2015 in un terzo delle autostrade tedesche ci saranno code interminabili. Le autostrade tedesche sono gia' adesso piuttosto provate dal traffico. Già adesso, in un punto medio di autostrada, circolano al giorno d'oggi in media 48.000 veicoli. Da qui al 2015, il in assenza di correttivi,il trasporto merci aumentera' del 58%, mentre la circolazione privata del 20%. Secondo gli studiosi dell'universita' di Colonia, la quota critica verra'in breve raggiunta con la quota di 65.000 automezzi al giorno in un punto medio autostradale. Dagli attuali 100 km/h di media nella percorrenza delle autostrade, la velocita' media scendera' a 60 km/h o meno. Con il pericolo di molte code. La situazione diventera' estremamente difficile quando la quota di passaggi giornalieri superera' le 80.000 unita'. In questo caso la velocita' media scendera' a 20 km/h, con frequenti code. Attualmente, solo 208 chilometri di autostrada tedesca hanno questo problema di eccesso di traffico, mentre nei prossimi 13 anni il numero delle auto si potrebbe triplicare e il problema interessare ben 609 chilometri di autostrade. Le tratte attualmente piu' problematiche sono: Colonia Est, Leverkusen e l'area nordovest di Francoforte. Il record attuale di coda in autostrada e' nella A6 fra Walldorf e Heilbronn: un mega ingorgo di 48,6 km. In queste condizioni, conclude lo studio, non si puo' certo parlare di mobilita'. La parte maggiore del traffico sono i trasporti merci e gli autotreni. Gia' nel 1998 un quinto dei trasporti europei transitava per la Germania, che si trova in mezzo fra sud, est, ovest, e paesi nordici. Lo studio dell'Universita' di Colonia, pubblicato il 24.02 sulla Sueddeusche Zeitung ("2015 Stau ohne Ende" "2015 code senza fine"), si basa su statistiche del Ministero tedesco dei Trasporti e su dati fornite dalla Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche.