Vigile elettronico a Milano e polemiche impreviste
31 March, 2002
Dalla fine delle vacanze pasquali è in azione a Milano il vigile elettronico, ovvero le telecamere che fotografano le targhe di chi passa nelle corsie riservate. Il sistema è stato attivato su dodici tratte di corsie riservate, quasi tutte in centro. Nel giro di poche settimane dovrebbe scacciare i numerosi "abusivi" che intralciano i mezzi pubblici. In teoria tutti dovrebbero essere d'accordo. In fin dei conti si tratta solo di rendere più efficace il rispetto di regole già esistenti. Sulle corsie riservate a tram e autobus possono circolare solo gli autorizzati, che dovrebbero essere pochissimi. Ma è saltato fuori un problema imprevisto, forse. E cioè quello dei motorini e delle biciclette che usano le corsie riservate. I Vigili hanno detto che anche loro riceveranno la multa. Per le bici la minaccia è virtuale,dato che non hanno targa. Ma i motorini ormai sono tutti targati. E i consiglieri comunali motociclisti del Polo hanno protestato contro la propria stessa giunta. Invano, perchè bisognerebbe cambiare il Codice della Strada. [a="http://www.ecodallecitta.it/old/apr2002/mobilita/vigilemilano/motorini2.htm"]Telecamere accese per sorvegliare le corsie riservate - dal Corriere della Sera del 30.03.2002[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/apr2002/mobilita/vigilemilano/motorini1.htm"]Multe ai motorini, la maggioranza insorge - dal Corriere della Sera del 05.04.2002[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/apr2002/mobilita/vigilemilano/inflessibili.htm"]«Multe e divieti, saremo inflessibili» - dal Corriere della Sera del 09.04.2002[/a]