Il rilancio produttivo e occupazionale delle piccole-medie imprese tramite la produzione di energia da fonti rinnovabili e il miglioramento dell’efficienza energetica è lo scopo del protocollo di intesa che l’assessore regionale all’Industria e all’Energia, Andrea Bairati, ed i fondatori del consorzio JPE 2010 hanno firmato il 16 febbraio presso la sede dell’Api di Torino.

Il piano industriale proposto da JPE 2010 persegue obiettivi di sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile nel breve e medio termine e di innovazione nel lungo termine. Tra quelli a medio e breve termine rientrano la valorizzazione e la riconversione degli insediamenti produttivi locali per lo sviluppo economico attraverso la progettazione, la produzione, l’installazione e la manutenzione di tecnologie “verdi” ad alto contenuto d’innovazione nei settori del fotovoltaico, della geotermia, della biomassa, dell’eolico, del risparmio energetico e della bioedilizia. Quelli a lungo termine comprendono invece gli investimenti in ricerca e sviluppo, con particolare riguardo al solare termodinamico, ai biocarburanti e alla mobilità sostenibile.

L’intenzione è di arrivare alla costituzione di una vera filiera delle energie rinnovabili finalizzata alla valorizzazione della politica della “green economy”, individuando sul territorio specifiche vocazioni produttive che, opportunamente riconvertite, siano in grado di generare sviluppo e nuova occupazione, attraverso il valore aggiunto dell’aggregazione locale delle micro, piccole e medie imprese piemontesi. Nei primi due anni è possibile valutare oltre 250 milioni di euro investiti in multiimpianti fotovoltaici su capannoni industriali e la creazione di oltre 1.400 posti di lavoro.

L’assessore all’Energia ha sottolineato la valenza strategica che la Regione attribuisce allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e delle tecnologie verdi nel complesso delle politiche per il rilancio competitivo dell’economia piemontese. A testimoniare tale impegno sono i circa 300 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale destinati a questo settore.

Fonte Regione Piemonte