Bici è bella, sicura è meglio
È il titolo della campagna lanciata dal Comune di Bologna e dal Centro Antartide per la sicurezza dei ciclisti. Un’indagine rivela che 86 ciclisti su 100 a Bologna pedalano a fanali spenti
23 September, 2008
Solo il 14% dei ciclisti bolognesi usa i fari di notte. La grande maggioranza (86%) viaggia a rischio di invisibilità. Sono i risultati dell’indagine condotta a Bologna dal Centro Antartide su 200 ciclisti per le strade di Bologna. Dai dati risulta che le donne sono leggermente più prudenti: il 18% di quelle osservate usava i fari contro il 11% degli uomini.
Si dice che “Di notte tutti i gatti sono bigi”. Il detto si adatta anche a tutti i ciclisti che pedalano su biciclette prive di fanali. I ciclisti che si confondono nel buio corrono grandi rischi e li fanno correre anche a tutti gli altri utenti della strada. Di questo i ciclisti bolognesi sono evidentemente poco consapevoli, probabilmente a causa dell’eccessiva fiducia riposta nell’illuminazione pubblica delle strade. Purtroppo però rilevazioni condotte in Svizzera mostrano che di notte un ciclista, se non utilizza i fari o non indossa vestiti ad alta visibilità, diventa visibile a solo 20 metri. Una distanza che può essere insufficiente ad evitare un investimento.
Per far fronte a questo problema e più in generale per sensibilizzare i ciclisti ad una maggiore prudenza prende avvio a Bologna una campagna informativa realizzata dal Centro Antartide e dal Comune di Bologna che prevede la diffusione di 10.000 depliant con utili consigli su come viaggiare sicuri in bici.
La bicicletta – si legge nella presentazione dell’iniziativa – è il mezzo di trasporto perfetto per muoversi in città: è veloce e silenziosa, consuma “energia rinnovabile” e permette di fare un sano esercizio fisico. Purtroppo però muoversi in bici significa anche ogni giorno fare i conti con i rischi che coinvolgono tutti gli utenti della strada. La sempre maggiore estensione delle piste ciclabili sicuramente va nella direzione di una maggiore sicurezza, ma non basta. Anche i ciclisti possono svolgere un ruolo attivo per far crescere la sicurezza sulle strade e limitare i rischi. Rischi non da sottovalutare, dato che negli ultimi 6 anni a Bologna sono morti sulla strada 22 ciclisti e quasi mille sono rimasti feriti, con un preoccupante trend in salita. Nel 2002 i feriti sono stati 152, saliti a 190 nel 2007.
In tutta Italia ogni anno perdono la vita oltre 300 ciclisti.
Una bicicletta efficiente è importante per la sicurezza del ciclista – si legge nella presentazione dell’iniziativa – ma anche il rispetto delle regole e del buonsenso, sono fondamentali per pedalare con più sicurezza
“Bici è bella, sicura è meglio” è realizzata dal Comune di Bologna e dal Centro Antartide in collaborazione con Ascom, Associazione Amici Di Piazza Grande, Atc, Cna, Confartigianato, Consulta Della Bicicletta (Associazione Macigno, Legambiente Bologna, Fiab, Monte Sole Bike Group, Uisp, WWF), I Like Bike e Virtual Coop.