Pon, a scuola di ambiente
Il Programma operativo nazionale "La scuola per lo sviluppo" finanzia, grazie a fondi strutturali comunitari, percorsi didattici extracurricolari nelle scuole pubbliche delle regioni del Sud Italia. Sempre più spesso, i temi progetti proposti dagli istituti prevedono tematiche di carattere ambientale, dalla raccolta differenziata al risparmio energetico
19 February, 2010
Rifiuti, sostenibilità, energia rinnovabile. I temi ambientali sono sempre più presenti nei progetti didattici proposti dalle scuole del Mezzogiorno nell'ambito del programma Pon (Programma operativo nazionale "La scuola per lo sviluppo"). L'iniziativa, promossa dal Ministero dell'istruzione e finanziata con fondi strutturali dell'Unione Europea, coinvolge le scuole pubbliche di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia e punta a integrare e migliorare l'offerta formativa per gli alunni, oltre a contrastare la dispersione scolastica, migliorare le prospettive di inserimento nel mondo del lavoro (vengono coinvolti anche i genitori dei ragazzi) e favorire lo sviluppo sociale ed economico dei territori interessati. Molti i temi trattati e i linguaggi adottati (sperimentazioni teatrali e artistici, percorsi di carattere socio-psicologico, attività legate all'integrazione inter-etnica, alle scienze dell'alimentazione, alle lingue straniere, laboratori di informatica, etc), tra i quali spiccano sono sempre più frequentemente le tematiche ambientali. Dal progetto didattico sull'efficienza energetica e le fonti rinnovabili ai laboratori di riciclo artistico, dai corsi sulla sostenibilità ai programmi dedicati alla raccolta differenziata e alla riduzione a monte della produzione di rifiuti(come quello organizzato dall'Istituto Comprensivo Giovanni Falcone di Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli), i bambini delle sei regioni Obiettivo vengono accompagnati da docenti esterni e da tutor selezionati tra il personale della scuola alla scoperta delle principali sfide ambientali del nostro tempo. Le attività, spesso, coinvolgono anche i genitori degli alunni che, specie in aree socialmente disagiate o marginali, hanno nel programma Pon la possibilità di vivere un importante momento di aggregazione e di confronto, oltre che approfondire temi di stringente attualità e talvolta di non immediata comprensione. L'Unione Europea ha già impegnato, per l'attuazione di questi percorsi formativi extracurricolari, fondi strutturali fino al 2013. Per informazioni sulla progettazione Pon, sull'accesso ai finanziamenti e sulla selezione dei docenti, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito del ministero dell'Istruzione.