Napoli: raccolta differenziata al 18%. Commissariamento?
Niente da fare per la raccolta differenziata della città di Napoli, ancora uno scarno 18%, ma entro la fine del 2009 si sarebbe dovuto raggiungere il 25%, pena il commissariamento. Nonostante questo, Daniele Fortini, amministratore delegato di Asia, parla di risultati positivi, poiché nel 2009 c’è stato un aumento di 4 punti percentuali rispetto all’anno precedente
28 February, 2010
Differenziata ancora al 18,28 % per la città di Napoli. Questo il dato diffuso da Asia spa, relativo a gennaio 2010. Un dato che fa sperare sempre meno nel decollo della raccolta differenziata cittadina.
Un nuovo calo dunque, dopo il risicato 20%, ottenuto al 31 dicembre 2009, e comunque molto lontano da quel 25% da raggiungere proprio entro quella data, pena il commissariamento ed ancora più lontano dal 35% che invece è previsto a norma di legge per la fine del 2010.
Non ci stanno a parlare dei problemi che evidentemente ci sono dietro una raccolta che resta al palo, né il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, né Daniele Fortini, amministratore delegato di Asia spa, municipalizzata che si occupa della raccolta.
La prima di fronte ad un’accusa rivoltale dal procuratore regionale, che ha parlato di raccolta differenziata “in bilico”, e che ha dichiarato: secondo i dati disponibili, Napoli è ben al di sotto del 25 per cento, sembra difficile che nel 2010 possa arrivare al 35 per cento, ha risposto che a febbraio, dato però ancora non pubblico, la raccolta differenziata sarebbe arrivata invece al 24,1.
Daniele Fortini, dal canto suo, ad Eco dalle Città, ha dichiarato, rispetto ai risultati ottenuti: si tratta comunque di una crescita se guardiamo il dato sulla media annua del 2008, rispetto a quello della media annua del 2009 notiamo un aumento di 4 punti percentuale.
A questo punto resterebbe da capire come mai un aumento di soli quattro punti percentuali, viste le tante iniziative messe in campo per incentivare la raccolta e soprattutto di fronte ad un porta a porta che in quasi tutti i quartieri in cui è stato avviato, eccetto che a San Giovanni a Teduccio, ha raggiunto oltre il 70%.
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