Da tassa a tariffa, l'Italia dei rifiuti comincia a muoversi
02 March, 2003
Brescia, Roma, il consorzio Priula (Treviso 2)... Alcune realtà locali hanno già effettuato il passaggio da tassa a tariffa. Un passaggio che dovrebbe portare i contribuenti a pagare in base alla quantità di rifiuti indifferenziati che producono realmente, con un conseguente forte incentivo alla differenziazione. In realtà il decreto Ronchi, prevede semplicemente un cambio di modalità per il calcolo del pagamento dei servizi dei rifiuti in modo che sia più vicino possibile alla quantità presunta di rifiuti prodotti dai cittadini, senza per questo arrivare alla precisa quantificazione. In Italia si è ancora agli esordi, ma non mancano esempi virtuosi... [a="http://www.ecodallecitta.it/old/mar2003/rifiuti/tassatariffa/brescia.htm"]Brescia: si premiano i virtuosi[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/mar2003/rifiuti/tassatariffa/treviso.htm"]Treviso 2: microchip sui cassonetti[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/mar2003/rifiuti/tassatariffa/roma.htm"]Roma: la più grande città italiana passa alla tariffa[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/mar2003/rifiuti/tassatariffa/art49.htm"]Decreto Ronchi, art.49: l'istituzione della tariffa[/a] [a="http://www.provincia.torino.it/ambiente/rifiuti/programmazione/bandotariffa#"]Provincia di Torino, bando di finanziamento di interventi finalizzati al passaggio da tassa rifiuti a tariffa[/a]