“Ci impegniamo ad adottare sistemi di imballaggio e vendita a ridotto impatto ambientale, crediamo che ridurre e riutilizzare attingendo a risorse rinnovabili, generi in modo diretto nuovo valore economico e occupazione a vantaggio di cittadini e imprese”.

E’ uno dei messaggi contenuti nelle linee guida per il Manifesto Ambientale dell’imballaggio sostenibile, presentate a Milano, nell’ambito di Fa’ la cosa giusta, il salone annuale promosso da Terre di Mezzo sulle buone pratiche sostenibili nella produzione e consumo.

Il Manifesto costituirà uno Statuto etico ed economico utile ad offrire una nuova generazione di nuovi prodotti ispirati a sicurezza, salute, semplicità e sostenibilità.

Proposte dall’associazione EcoFriends, le linee guida costituiscono una traccia per stimolare la preparazione del documento di sintesi, che diventerà la bozza del Manifesto per l’imballaggio sostenibile.

EcoFriends è l’associazione di cittadini e imprese amiche dell’ambiente, nata a Viadana nel 2009 per l’impegno di Palm-Green Pallet. Ad oggi sono oltre un centinaio le realtà che aderiscono all’Associazione e che condividono le buone pratiche ispirate ai criteri della sostenibilità ma ritengono fondamentale il contributo di cittadini e consumatori.

Tra gli obiettivi contenuti nelle linee guida: minimizzare l’impiego di imballi, ridurre la quantità di materiali di confezionamento, eliminare i componenti non eco-compatibili, introdurre sistemi di raccolta, restituzione e recupero degli imballaggi raccolti.

Questi principi saranno discussi e confrontati con associazioni e cittadini aderenti all’iniziativa, percorso necessario per arrivare alla bozza finale del Manifesto, che sarà poi approvato e presentato ufficialmente a Torino tra il 21 e il 25 ottobre 2010 durante il Salone del Gusto e in collaborazione con Slow Food. Dopo Torino sarà anche presentato a Rimini in occasione di Ecomondo 2010. Appuntamenti intermedi per verificare lo stato dei lavori saranno Terra Futura a Firenze, Compraverde a Cremona e il Salone del Naturale di Bologna.

Alla presentazione è intervenuto Primo Barzoni, presidente e socio fondatore di EcoFriends, che ha sottolineato come il packaging sia ciò che vediamo di più, ciò che compriamo e del quale rimane a noi la responsabilità sul riuso e recupero. “Non vogliamo costruire un Manifesto già confezionato- ha dichiarato Barzoni- ma puntiamo a costruirlo alle differenti imprese e istituzioni che operano dentro le grandi filiere”.

Tra gli interventi, di particolare importanza quello di Roberto Di Molfetta (nella foto a sinistra) direttore commerciale di Comieco. Nel suo contributo, Di Molfetta ha fatto il punto sulla situazione del macero in Italia, descrivendo il settore come un elemento trainante dell’export italiano. Oggi però si assiste alla concorrenza di Cina e India. “Per competere in questo settore sul mercato mondiale la vera sfida- ha spiegato Di Molfetta- sarà quella di fare bene la raccolta differenziata”.

Le Linee Guida del Manifesto Ambientale per l'Imballaggio Sostenibile