Tra Caserta e Napoli 400 tonnellate di rifiuti in strada
Non è un problema di raccolta ma di conferimento, dovuto allo sciopero dei lavoratori del Consorzio Unico, che non sono stati pagati a febbraio. Blocco anche per l'ex CDR di S.Maria Capua Vetere e la discarica di S.Tammaro. L’emergenza dovrebbe rientrare in pochi giorni
17 March, 2010
È molto precario l’equilibrio di Napoli e Campania per quel che riguarda la gestione dei rifiuti. È sufficiente che uno solo degli elementi che tengono in piedi il sistema si blocchi per mandare in tilt l’intera raccolta. Questa volta il problema è legato allo sciopero dei lavoratori del Consorzio Unico che assicura il servizio rifiuti in 62 comuni del Casertano ed in tre del Napoletano. Sono in mobilitazione per sollecitare il pagamento delle spettanze di febbraio.
Il disagio maggiore lo stanno vivendo soprattutto i cittadini dell’aversano. Restano ancora bloccati anche l'ex CDR di S.Maria Capua Vetere e la discarica di S.Tammaro. Il sindaco di Aversa ha convocato i sindaci dell'agro per cercare di gestire l’emergenza. Intanto, circa 400 tonnellate di rifiuti sono rimasti per le strade per problemi di conferimento.
Ci vorranno almeno due giorni per tornare alla normalità. L’Assessore ai Rifiuti del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, ha dichiarato che per quanto riguarda il capoluogo campano, sono stati anticipati tutti i turni di raccolta da parte di Asia.