Immaginate di non dover più pensare al bollo, all'assicurazione e alla manutenzione della vostra auto. In più dimenticate anche il costo sempre più alto della benzina, lo stress per trovare parcheggio e la preoccupazione di incappare in una zona a traffico limitato. Bene, non state più sognando la luna. Il car-sharing, ossia l'auto condivisa, è la soluzione che state cercando.

Già in diverse città italiane come Roma, Torino, Milano, Firenze, è attivo il servizio che permette di abbandonare il concetto di "auto di proprietà" ed abbracciare il più ecologico ed economico di "auto a consumo". Ora è possibile anche a Biella, grazie all'iniziativa dell'assessorato provinciale all'Ambiente che ha deciso di sostituire due auto del parco mezzi della Provincia con altrettante del Car City Club, il consorzio che si occupa della gestione del car sharing.

L’auto si usa come se fosse la propria, per il tempo che si vuole (una sola ora o più giorni consecutivi) e per andare dove si vuole (in città e fuori). Con la tessera di abbonamento è possibile prenotare la vettura precisando l'ora di partenza e quella di arrivo. All’ora di riconsegna l’auto dovrà essere riportata al parcheggio di partenza. Chi decide di sottoscrivere un abbonamento annuale ha diritto ad un bonus di 79 euro da scalare sul costo orario e chilometrico che, ad esempio, per una Panda a metano è di 2 euro e 20 centesimi l’ora (90 centesimi dopo le 22) più 55 centesimi ad ogni chilometro percorso.

«Con la condivisione dell’auto fra più utenti –ha detto l'Assessore Bazzini– possiamo ottimizzare le esigenze di mobilità dei biellesi, sostituendo e integrando il parco auto provinciale e mettendo a disposizione dei cittadini un servizio alternativo all’uso dell’automobile. Queste auto rispettano le più severe normative e garantiscono una effettiva riduzione dell’inquinamento: a regime, ognuna ne sostituisce in media 10 di quelle private, togliendole dal traffico e liberando parcheggi. È un modo di muoversi con intelligenza riducendo le emissioni inquinanti, una soluzione concreta e coerente con l’impegno di migliorare la qualità di vita dei cittadini».